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Libri di Angel Jeanne
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Step 3 - N° 26

Chakra – Il Chi (7 parte)

 


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Caricare i propri chakra è fondamentale per affrontare al meglio la pesantezza delle nostre giornate, specie nelle ore lavorative e più stressanti che ci causano ogni giorno dai più piccoli ai più grandi consumi inutili di energia. La meditazione, infatti, permette ai nostri chakra di riempirsi per farci avere una maggiore quantità di energia da usare per stare bene durante la nostra routine, ma ci permette anche di trattenere meglio l’energia negli stessi chakra, che invece, prima che iniziassimo a meditare, ci veniva rubata ogni giorno dalle persone e dalle faccende intorno a noi, che ce ne facevano letteralmente sprecare un sacco. Questo non è solo un modo di dire: le persone che ci frequentano, i semplicissimi passanti e le situazioni in cui ci troviamo, durante le quali dobbiamo lavorare e a cui dobbiamo dedicare la nostra attenzione, ci rubano e ci consumano tantissima energia, e questo ci porta a stare male. Meditando sui chakra, invece, alleniamo i nostri centri a trattenere meglio l’energia dentro di loro, affinché questa non venga buttata fuori per qualunque inutile ragione. Trattenendo l’energia al nostro interno, riusciremo a sentirci carichi anche a fine giornata, a differenza di quando si medita poco o non si medita affatto che si finisce la giornata stanchi e senza forze. I chakra sono fondamentali per la nostra vita e non dobbiamo sottovalutarli. Tenerli carichi e attivi gli permette di trattenere quelle energie che altrimenti verrebbero rubate o sprecate, facendoci sentire più carichi per più tempo, migliorando i programmi della nostra routine e permettendoci anche di svolgere più azioni in meno tempo, perché saremo meno stanchi. Questo è un ottimo vantaggio. Per caricarli al meglio però bisogna capire cosa si sta facendo e come si possono utilizzare i propri chakra, altrimenti si finirebbe per praticare senza l’intento giusto e questo sarebbe un problema, essendo l’intento stesso parte vitale della tecnica. 

Il Chi è il primo chakra su cui iniziamo la sessione di meditazione, perciò dobbiamo ribadire la sua importanza per il corpo fisico. Per prima cosa, esso si occupa di riequilibrare la nostra salute interna, perciò si impegna a cercare i problemi da risolvere negli organi che noi ovviamente non vediamo perché sono all’interno del corpo, ma continuano ad ammalarsi a causa di una dieta poco sana, eccessiva sedentarietà, stress e quant’altro. Essendo molto connesso al chakra del Plesso, ovvero quello dello stomaco, il Chi si occupa di aiutare quest’organo a digerire meglio; infatti, il Chi è anche più dotato del Plesso sotto questo punto di vista, risultando molto più utile a digerire e assorbire meglio il cibo, piuttosto che il Plesso che è posizionato sulla bocca dello stomaco. Chi usa il Chi è molto più propenso ad assorbire il nutrimento del cibo che mangia in modo più salutare, ripulendosi dalle tossine più velocemente e, SE unisce la meditazione ad una dieta sana, può velocizzare anche l’equilibrio del suo peso corporeo, grazie al fatto che il Chi stimola il metabolismo e il Plesso diminuisce l’appetito, aiutando la pulizia interna dalle sostanze di troppo. Infatti, è da notare che chi medita bene sul Chi equilibra anche la sua defecazione, regolarizzandola nel modo più salutare per il proprio corpo. Non siamo tutti uguali, ognuno possiede i propri chakra che lavoreranno per il proprio fisico, quindi il mio Chi lavorerà per il mio corpo in un determinato modo e il tuo lavorerà com’è più giusto nel tuo specifico caso. Di sicuro, questo accade solo se il Chi viene caricato al meglio e non in sovrappensiero o distrattamente, altrimenti finisce per essere caricato molto poco. Non è da ritenere anormale quindi se, dopo aver meditato, arriva lo stimolo di andare in bagno: è tutto normalissimo, i chakra stanno ripulendo il tuo corpo da quello che non dovrebbe stare dentro di te, buttandolo fuori. 

Le persone che usano il Chi, SE uniscono la meditazione allo sport costante (e non solo praticandolo di rado), si ritrovano ad avere un fisico molto più forte, una muscolatura compatta e ben resistente, con gli addominali e i muscoli molto più definiti rispetto a chi pratica soltanto sport senza affiancarlo alla meditazione. 

Ovviamente questo accade perché si sta unendo l’energia Chi allo sport: se si meditasse e basta, senza praticare sport, e magari si mangiasse anche male e troppo, di certo non ci si potrebbe aspettare di avere un fisico scolpito. 

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Il Chi risulta essere molto potente perché è un’energia fisica, ma non può migliorare di troppo la forza del nostro corpo fisico se noi rimaniamo spalmati su una poltrona per sempre. Ricordiamoci che il Chi è prima di tutto energia, perciò il suo compito è quello di renderci forti energeticamente; ciononostante, si tratta di energia che può essere usata anche fisicamente, di fatti è il chakra più concreto e capace di materializzare nella dimensione terrena. Innanzitutto, si occupa di salvaguardare la nostra salute interna migliorandola, poi di potenziare la nostra forza fisica, che verrà aumentata tanto più noi la alleniamo. In poche parole, se mediti soltanto, il Chi può aiutarti a diventare un pochino più forte, mentre se mediti sul Chi e pratichi sport – ad esempio arti marziali – le tue capacità di combattimento si potenzieranno raggiungendo livelli molto più interessanti. La differenza è abissale, non a caso quasi tutti i maestri di arti marziali praticano sul Chi! I più grandi maestri, però, praticano meditazione su tutti i chakra e non solo sul Chi, perché hanno capito che il Chi non è tutto, anche se viene utilizzato più degli altri. La forza che gli permette di scaraventare a terra i loro avversari toccandoli soltanto con un dito, talvolta nemmeno toccandoli, deriva dall’energia presa attraverso la meditazione sui chakra. Bisogna capire che stando solo fermi a meditare sul Chi non si diventa maestri di arti marziali, e praticando soltanto arti marziali non si impara a spostare le persone con la forza della mente. Quando i praticanti uniscono le due tecniche, ovvero sport e meditazione, allora sviluppano certe capacità incredibili, perché decidono di unire mente e corpo in un tutt’uno anziché tenerli separati. 

Il Chi è molto utile perché, se unito allo sport, rende più forti fisicamente, ma soprattutto rende più forti energeticamente anche senza praticare attività fisica. Il Chi aiuta a fortificare la propria aura e la propria energia, affinché le influenze esterne trovino molta più difficoltà ad entrare nel nostro corpo. Si tratta di un chakra al quale non bisogna rinunciare per nessuna ragione, perché ci rende più capaci di proteggerci, compattarci e realizzarci in questa dimensione fisica. È in pratica il chakra più fisico fra tutti e per questa ragione è il centro energetico che scarichiamo più velocemente, siccome tiene dentro di sé l’energia che il corpo fisico vuole consumare per stare bene; ragion per cui è molto più facile tendere ad avere un Chi più scarico rispetto agli altri chakra. Non c’è alcun problema perché per risolvere l’abbassamento basterebbe meditare con costanza, a patto che questo chakra venga sviluppato insieme agli altri 4. Se venisse ritenuto come unico chakra su cui meditare, porterebbe degli svantaggi a lungo andare problematici: il Chi, se equilibrato con gli altri chakra, porta in noi autostima e forza per affrontare gli ostacoli, ma se venisse considerato come l’unico chakra, finendo per squilibrarci, porterebbe ego ed eccessivo attaccamento al materiale. Ma peggio ancora, porterebbe danni a tutti gli altri chakra, quindi è fondamentale meditare sempre su tutti i 5 chakra e non soltanto sul Chi. 

Il Chi è molto fisico e materiale e meno “spirituale” rispetto ai chakra alti, perciò non evolverebbe lo spirito della persona quanto invece succederebbe se venisse equilibrato con gli altri chakra. Questo centro infatti non permette di conoscere altre dimensioni più elevate perché è predisposto a rinforzare quella materiale, a differenza del chakra della Mente e della Corona che sono molto più dimensionali e meno fisici; di conseguenza, se preso come unico chakra, il Chi finirebbe per legarci troppo a questa dimensione fisica allontanandoci da quelle più astrali. Per evolverci completamente mirando al Risveglio è necessario realizzarsi in tutte le dimensioni, non solo in quella fisica e non solo in quella astratta. Difatti, ci sono tantissimi sportivi che meditano sul Chi perché conoscono i suoi benefici, ma non meditano sugli altri ritenendo che siano meno importanti per sentito dire e fidandosi delle dicerie (non perché ci abbiano praticato personalmente e abbiano deciso volontariamente di metterli da parte!) o semplicemente perché non li conoscono affatto. Infatti questi sportivi non si evolvono spiritualmente seppure “meditino”: questo perché praticano solo su un chakra che tra l’altro è quello più materiale e meno dimensionale. 

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La maggior parte di coloro che utilizzano solo il Chi per via dello sport non si interessa alla spiritualità, perché il loro unico obiettivo è quello di migliorare le prestazioni fisiche ignorando tutto il resto, come se l’unica cosa che importa fosse la facciata di questa vita Matrix, inconsapevoli che la nostra vera Essenza è l’Anima, che non è il nostro corpo fisico. Il Chi è molto importante perché ti rende equilibrato, ti tiene con i piedi a terra quando gli altri chakra cercano di portarti troppo “in un altro mondo”, perciò cerca di equilibrare le tue personalità e le tue maschere affinché non prendano il sopravvento su di te. Questo dettaglio non è da sottovalutare, perché permette alle tue emozioni di non prendere il comando sulla tua mente, facendoti fare scelte sbagliate a causa di un momento in cui non sei completamente lucido. Questo però non lo rende l’unico chakra ad essere importante, ciononostante non sottovalutarlo, perché esso è molto potente. 

Il Chi è vitale proprio per permetterti di rimanere lucido anche nelle occasioni in cui i tuoi sentimenti, le tue idee, o le situazioni in cui ti trovi vogliono farti commettere un’azione che porterebbe la tua vita dal lato opposto di quello in cui saresti voluto stare; in poche parole, ti permette di stare saldo nelle tue vere decisioni mantenendo il controllo della situazione. Sebbene a parole possa sembrare qualcosa di irrilevante, nei fatti di tutti i giorni ti renderai conto – in particolare nelle occasioni più importanti per te – di quanto sia utile rimanere saldi nelle proprie decisioni anziché venire influenzati in un batter d’occhio da emozioni momentanee o dalle altre persone. Il Chi tiene ferma la tua energia dentro di te senza lasciarla uscire, affinché le persone che ti circondano o ti pensano troppo non riescano a rubartela succhiandola via dal tuo corpo. Infatti, non solo le persone intorno a te che ti parlano e ti vedono possono rubarti energia, ma anche quelle che ti pensano in maniera ossessiva, come un conoscente invidioso, un familiare iperprotettivo, il tuo datore di lavoro, e così via. 

Il Chi riesce in tutto questo solo se ci mediti abbastanza, altrimenti risulterebbe scarico e quindi debole come i chakra di chiunque altro non praticante, restando incapace di difenderti e proteggerti proprio come accade a tutte le persone intorno a te che non meditano. Se però mediti solo sul Chi ignorando gli altri chakra, lui ti terrà troppo legato a terra, in modo esagerato, rendendoti addirittura scettico nei confronti della spiritualità impedendoti di comprenderla appieno. Difatti il Chi non può aiutarti a comprendere le altre Dimensioni e il Mondo Psichico, perché di essi se ne occupano i chakra alti. D’altro canto il Chi ti serve per difenderti dagli aggressori psichici! Meditare sul Chi sviluppa capacità essenziali per il tuo risveglio, giacché concretizza la tua energia e rende reali le tue tecniche energetiche, di conseguenza avere un Chi forte e carico è tutto di guadagnato. 

Un esempio è la Protezione Psichica: se non hai abbastanza energia Chi, questa risulta debole e instabile, mentre se mediti costantemente e accumuli molta energia nel Chi, la tua protezione diventa molto più forte rispetto agli standard. Il Chi infatti è molto utile per le tecniche più fisiche come movimenti di energia, guarigione energetica e, a maggior ragione, per quelle più intense quali la telecinesi, i viaggi astrali ad alti livelli (permettendoti di comportarti da poltergeist) e tanto altro ancora. Siccome queste tecniche sono molto forti, è necessario un chakra Chi molto carico e resistente, altrimenti falliranno, ma ricordati che per queste tecniche è necessario avere anche il chakra Mente ben evoluto in quanto esse richiedono la forza di entrambi i chakra. Di sicuro due sole meditazioni al giorno non bastano per ottenere questi grandi risultati in breve tempo. Più energia assimili meditando, più le tecniche migliorano e ti rendono soddisfatto delle tue capacità psichiche. Per raggiungere obiettivi superiori, è necessario meditare di più e per un periodo prolungato. 

Essendo un chakra molto fisico, il Chi può creare anche situazioni che i primi tempi possono sembrare poco comprensibili, ad esempio l’aumento della defecazione giornaliera a seconda di quanto risulti equilibrato il tuo organismo. Ciò accade perché l’energia Chi migliora la tua stabilità cercando di ripulirti dalle tossine e dalle sostanze poco salutari che hai ingerito; tutto dipende dal tuo stile di vita e dal tuo corpo, perché ogni persona è diversa. 

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Qualche volta potresti notare che, subito dopo la meditazione sul Chi, o guarda caso proprio quando aumenterai le sessioni quotidiane sul Chi, potresti avere diarrea per 2-3 giorni. Anche se noi conosciamo la diarrea come un disturbo negativo, doloroso e dovuto al malessere fisico, in realtà quando è dovuta alla meditazione sul Chi accade diversamente, perché succede proprio per ripulirti dalle sostanze e dai programmi molto negativi che avevi al tuo interno. Non a caso, quando aumenti di colpo le sessioni meditative, passando ad esempio da un ritmo costante di 2 meditazioni ad un ritmo di 6 giornaliere, l’energia in più che entrerà nel tuo corpo andrà a ripulire tutti quei problemi che sole due meditazioni non potevano curare, perciò questo aumento di energia ti porterà ad una guarigione e pulizia più veloce tanto da voler fare uscire velocemente la negatività attraverso la diarrea. 

In questi casi ovviamente non c’è da preoccuparsi, perché si tratta di una pulizia più profonda del proprio organismo, quindi non provocherà dolore al nostro stomaco dal momento che non si tratta di malessere bensì di pulizia energetica e fisica. Avviene solo i primi 2-3 giorni in cui si aumenta l’intensità, infatti la pulizia risulta in genere molto leggera e porta grande benessere emotivo, dato che ti libera dalla negatività. Dopodiché il “disturbo” cesserà, ma ripeto che non è seguito da dolori e malessere fisico perciò è facile riconoscere questo evento come positivo perché avviene senza provocare alcun tipo di dolore. 

Bisogna aggiungere, però, che la diarrea ha anche un altro significato e bisogna comprendere bene il motivo di questa reazione. Quando una persona non medita, o sta passando un periodo di vita in cui sta meditando poco e niente sul Chi – trascurando quindi il chakra fisico – può arrivare un periodo che può essere anche breve, oppure molto lungo, di diarrea e dolore. In questo caso essa è dovuta dall’eccesso di negatività che sta entrando nel corpo della persona che, non avendo energia Chi per contrastare, non riesce a proteggersi dalle influenze energetiche negative e a causa di esse ne risente. Quasi sempre, però, la diarrea dovuta dall’abbassamento di energia positiva e quindi dall’aumento di negatività, è accompagnata dal mal di stomaco con fitte e bruciori, che è tutt’altro che positivo ed è piuttosto facile riconoscerlo come evento negativo. Infatti, il mal di stomaco deriva spesso e volentieri da energie molto negative che stanno colpendo ed entrando nel tuo corpo. Chiaramente questo non è da confondere con chi mangia male e subisce i dolori a causa di un nutrimento poco sano, perché in tal caso la risposta è già data. Ciononostante bisogna sapere che l’energia negativa porta dolore, perciò le influenze esterne si infilano nello stomaco privo di energia e provocano dolori e diarrea che ci fa sentire vuoti, come se ci avessero svuotato di tutta l’energia presente nel corpo. È bene quindi riflettere sulle proprie azioni per riconoscere la motivazione esatta: stai meditando molto e bene? Allora se ti accade la diarrea deriva sicuramente dalla pulizia del tuo chakra. Stai meditando poco e sei stranamente stanco e stressato? In questo caso è più probabile che subirai i fastidiosi eventi derivati proprio dall’assenza di energia nel Chi. L’assenza di energia turba il corpo perché vorrebbe proteggersi, ma senza energia non ci riesce; quindi prova a scaricare l’energia negativa attraverso la diarrea, cosa però alquanto fastidiosa e dolorosa. La defecazione dovuta alla presenza di molta energia positiva, a differenza di quella per la sua assenza, non fa male e non provoca alcun dolore né sensazione di svuotamento, proprio perché sta ripulendo il corpo per migliorarne il benessere fisico. Se invece non stai meditando, la defecazione squilibrata o la diarrea sono allarmi che dovresti ascoltare, in quanto ti stanno avvisando che c’è parecchia energia negativa che ti sta colpendo. Perciò, se riscontri questo problema, prendi in mano la situazione prima che si aggravi perché si tratta di un avviso molto urgente. Il Chi è molto fisico e bisogna coglierne i segnali. 

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Questo chakra è molto connesso anche alla schiena e, nella donna, si nota in particolare sui reni, ovaie e sul ventre. Quando le persone meditano si dimenticano di questi dolori perché smettono di provarli, grazie all’energia Chi che le protegge e cura gli organi. Quando invece una persona che pratica da un bel po’ di tempo e all’improvviso decide di smettere per qualche settimana o peggio ancora qualche mese, ricomincerà ad avvertire dolori alla schiena, ai reni, al Chi, se è donna ricomincerà a provare dolore alle ovaie e a questi organi soprattutto durante il ciclo, proprio come succedeva in passato. Questo accade perché il Chi si sta scaricando e sta mancando l’energia che esso dava alla schiena e alla zona vicina, davanti e dietro ad altezza del chakra, provocando quindi dei dolori. A proposito del Ciclo, il Chi è molto importante per le donne per abbassare i dolori e migliorare la salute fisica ed emotiva durante il periodo; ad esso è stato dedicato un intero percorso che inizia qui

Ciò dimostra che la schiena, la vescica, i reni, eccetera necessitano di energia Chi per stare bene, per non provare dolore durante i loro sforzi. Infatti, l’assenza di Chi provoca dolori maggiori agli organi e alle muscolature vicine, specie alla schiena e alle gambe. Questi dolori sono quindi dei segnali ben precisi che stanno a indicare la mancanza di energia nel Chi e perciò occorre subito fare qualcosa per ritornare in buona salute: se hai mal di schiena, medita sul Chi! 

Il Chi può farti male anche in circostanze in cui, sebbene tu stia meditando, qualcuno o qualcosa ti sta succhiando via la tua energia. Questo infatti è un chakra molto corposo e si occupa di trattenere l’energia fisica, che è quella che le persone e le situazioni tendono a succhiarti via maggiormente. Non a caso, la sera ci sentiamo “stanchi” fisicamente, perché durante la giornata molte persone ci hanno succhiato via l’energia. Meditando questo problema diminuisce poco a poco, facendoci sentire sempre più energici anche se compiamo le stesse azioni quotidiane che, prima di iniziare a meditare, ci facevano stancare troppo. Quando però il chakra Chi ci fa molto male, sebbene siano mesi o anni che ci meditiamo sopra e pure bene, significa che qualcuno che sa molto bene quello che sta facendo ci sta sottraendo l’energia fisica per causarci danni nel nostro corpo. 

In questo caso, non appena il Chi ci fa male, bisogna aumentare – per un consistente periodo – i minuti di meditazione su questo chakra, perché significa che su di noi i minuti standard non bastano e perciò dobbiamo assimilare maggiore forza affinché sia sufficiente a proteggerci. Se dovesse farci molto male significa che il nostro Chi è in carenza di energia (perché ce la stanno rubando) e bisogna subito aumentare la meditazione su quel chakra. Il dolore è diverso dal fastidio, perciò, se un chakra fa male, significa che sta iniziando ad avere una carenza più grave della norma. Se accade ad una persona che non medita allora è normalissimo dato che non prende energia, perché è praticamente sempre scarico quindi un nonnulla riesce a provocargli anche gravissimi danni; se però capita ad una persona che medita non si tratta di semplice stanchezza, perché il proprio Chi è abituato ad offrire una parte della sua energia al corpo, tenendo un’altra parte di scorta per evolversi lui stesso. Quindi se il Chi, pur meditando, si scarica troppo in fretta e ci fa provare dolori anche accesi, significa che qualcuno ce lo sta scaricando con forte decisione e che dobbiamo correre ai ripari. Se il tuo Chi non ti fa male è inutile suggestionarsi: continua come stai facendo. 

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Stiamo parlando di un chakra molto potente che si può usare in svariati momenti in cui ne abbiamo bisogno. Quando qualcuno ti sta rubando energia e te ne accorgi, è mio consiglio respirare subito prana dal Chi, a prescindere dalla circostanza in cui ti trovi (poiché potresti essere in un luogo dove non puoi di certo sederti comodamente a meditare); quindi non aspettare a quando tornerai a casa per meditare ma concentrati lì subito sul momento, focalizzati sul chakra e respira prana diventando cosciente sul momento, quindi assorbi prana. Visto che nel frattempo potresti essere impegnato in qualcos’altro, è un’ottima scelta decidere di reagire subito, nell’immediato, anziché aspettare sino a quando tornerai a casa e potrai meditare: il tuo chakra ha bisogno urgente, adesso, non fra qualche ora! In questo modo si ricaricherà, capirà cosa deve fare e ti proteggerà, tenendosi ben stretta l’energia che ti stanno sottraendo. Anche se mediti, le persone intorno a te potrebbero rubarti l’energia perché in quel preciso momento non sei cosciente, perciò se ti accorgi di un vampirismo anche momentaneo, respira subito prana dal Chi e concentrati a tenerlo duro per evitare che la situazione si aggravi e per riprendere tutta l’energia che sta andando persa. 

Tra l’altro, il Chi è anche molto utile in presenza di entità negative. Le entità tendono a inviare una sonda di energia che squilibra l’aura e l’energia interna della persona che vogliono spaventare, in questo modo potranno fare effetto su di lei; ma se tieni duro il Chi non ci riesce e sarà l’entità stessa ad allontanarsi subito e andarsene. In termini più semplici, l’entità negativa prima di agire, si occupa di prepararsi il terreno spaventandoti, quindi non riesce a fare molto effetto se tu invece rimani ben saldo con il Chi. Presta attenzione a questo concetto perché è molto importante. Con l’espressione “ben saldo” intendo dire ben forte energeticamente. Ignorare la presenza di un’entità nella speranza che questa vada via, o ancora sopravalutarsi e pensare che ti basti non avere paura delle entità perché esse se ne vadano, non ti porta ad essere protetto da lei: potrebbe anche non fare rumori e non spostare oggetti, ma l’entità continuerà ad influenzarti negativamente con la sua presenza. Ignorarla non significa cacciarla, significa semplicemente decidere di non vedere quello che lei ti sta facendo. La scelta migliore in presenza di un’entità è quella di respirare prana sul Chi e compattare la propria aura grazie a quest’energia, dopodiché fortificare la propria Protezione Psichica per cacciare via il peso di quella presenza che ti vuole influenzare. Compattare il Chi in presenza di entità è molto importante, perché ti permette di non venire squilibrato e quindi influenzato dalle sue intenzioni negative, che ti porterebbero invece ad avere un brusco passaggio da una maschera all’altra, provocandoti anche squilibri mentali come il bipolarismo. Certo, in alcuni casi quando l’entità è molto forte, tutto questo non basta, ma è molto utile per non venire sopraffatti in un batter d’occhio e tenere almeno il tempo di sedersi a meditare e reagire. 

Quando ti stanno rubando energia o senti la presenza di un’entità, oppure ti trovi in una situazione dove provi sentimenti negativi di ansia, paura o di eccessivo stress, come per esempio durante un’interrogazione, un esame, un colloquio o una discussione accesa con qualcuno che temi, concentrati sul Chi proprio nel momento in cui provi queste brutte sensazioni e respira energia con calma da questo chakra. Respira prana dentro di te, in questo modo la tua energia si stabilizzerà e smetterà di vibrare in quel modo eccessivo e squilibrato, tipico da irregolarità emotiva. Questo esercizio non solo ti permetterà di stare ben saldo nella tua posizione quando ti troverai in situazioni che vorrebbero metterti in difficoltà, ma aumenterà la tua sicurezza e la tua capacità di cambiare gli eventi che ti circondano in modo positivo per te stesso. Non c’è nulla di male nel cambiare le situazioni e renderle positive nei nostri confronti, anzi, poterlo fare è una grande dote. La capacità di rimanere fermi nel proprio pensiero e non farsi influenzare dalle emozioni si addestra giorno dopo giorno con questi fondamentali esercizi. Il sentimento di ansia spesso e volentieri deriva proprio dalla vampirizzazione di qualcuno che ti sta accanto e ti porta via energia, ad esempio il tuo datore di lavoro che vuole discutere con te. In queste situazioni di solito la persona che vuole discutere con noi ci porta via molta energia, perché inconsciamente ci vampirizza con l’intento di riuscire a sottometterci. Infatti, senza saperlo, ci succhia via molta della nostra energia per renderci più deboli a confronto suo e non a caso, dopo un’accesa discussione, ci sentiamo più stanchi e svogliati, come se ci avesse rovinato la giornata, e ne risente anche l’equilibrio mentale e fisico, talmente ci sentiamo affaticati. Eppure erano solo parole, come possono fare tanto? 

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Però questa negatività è entrata contemporaneamente alle parole e ti ha pure svuotato di energia. Se tu fossi rimasto cosciente nel tuo chakra, quindi pieno di luce, l’energia negativa non sarebbe potuta entrare. Per questo motivo è importante rimanere concentrati sul Chi, così che durante le situazioni negative questo non si scarica e la negatività non può entrare. Rimanere pieni di energia Chi nei momenti difficili delle nostre giornate, come discussioni, presenze che ci disturbano o nei casi di vampirismo di qualunque genere, impedisce agli altri di farci del male e ci permette di tornare a casa la sera molto più felici e meno stanchi del solito. Il Chi è molto importante quando ci troviamo in situazioni fastidiose e ansiose, come ad esempio la paralisi notturna o un incubo da cui vogliamo uscire. Quando sei in paralisi, rilassati e concentrati sul Chi, respirando prana bianca in grandi quantità. Noterai come questo ti aiuterà a sbloccarti e quindi uscire dalla paralisi molto più velocemente. Anche durante il sonno puoi sfruttare l’utilizzo del tuo Chi allenando la tua mente (le tue intenzioni) a collaborare con il corpo. Quando ti trovi in un sogno da cui vorresti uscire o un incubo dal quale vorresti svegliarti, cerca di ricordarti di concentrarti sul Chi respirando prana al suo interno; in questo modo ti sveglierai dal sogno con più semplicità. 

A furia di allenarti, il Chi diventerà molto duro anche fisicamente, e quando ci mediterai sopra ti sembrerà di toccare con le dita una piccola pietra dentro di te, che sparirà nell’istante in cui ti deconcentrerai dal chakra. È molto importante meditare con il tocco proprio perché velocizzerà lo sviluppo della fisicità del chakra, che altrimenti potrebbe tardare ad arrivare. Ovviamente non si tratta di una vera pietra, ma del chakra che sta diventando molto fisico, e questo è davvero un ottimo segno. Se non senti questo strano sassolino all’interno del ventre che si gonfia non appena ci poggi le dita è perché il tuo Chi è ancora troppo debole e devi meditarci molto di più. Noterai che diventerà duro solo quando gli darai attenzioni, mentre subito dopo aver deciso di ignorarlo ecco che la pancia ritornerà morbida e non si avvertirà più il sassolino. Questo lo si sentirà con le dita toccando la propria pancia nella zona esatta del Chi. Anche se a parole può sembrare strano, in realtà quando ti succederà lo troverai molto divertente e interessante. Il Chi è inequivocabile, nulla a che vedere con le vere pietre o con i calcoli: il Chi non è una pietra, ma quando diventa molto forte darà la sensazione di toccare qualcosa di simile alla pietra, nonostante fisicamente non ci sia niente di simile all’interno del nostro fisico. Si tratta unicamente di energia, che diventa talmente forte da sembrare fisica. 

Per il momento questo è tutto, sebbene non sia davvero tutto! Il Chi è molto interessante e soprattutto molto utile, ma è necessario ricordarsi che anche gli altri chakra lo sono, infatti nei prossimi passi spiegherò l’importanza di ognuno di essi, essendo i chakra di grande valore. Di sicuro più avanti aggiungerò maggiori dettagli ed esperienze che si possono ottenere attraverso il Chi. Mi auguro che con questa spiegazione sia stato semplice comprendere l’importanza di meditare e di caricare i propri chakra ogni giorno, anche al di fuori della meditazione, per più tempo possibile. Più si medita, più i chakra diventano forti e capaci di stupirci e più la nostra vita migliora! Non mi resta che augurarti un ottimo cammino verso il risveglio e una grandiosa pratica piena di soddisfazioni e realizzazioni! 

Fine pagina 7 su 7. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

703 commentaires
  • eterno - 18:23 13/11/24

    Ok vado un po' in ordine, almeno ci provo! Nella meditazione quando sono sul Chi, la sensazione fisica è proprio quella della durezza, non è proprio un sassolino ma molto di più, potrei paragonare a come se avessi fatto una bella sessione di addominali... Utile il suggerimento di concentrarsi sul Chi ed assorbire prana in situazioni diciamo per così dire scomode, come ad esempio in una discussione, ciò che mi torna e non mi torna invece è quando c'è un ciucciamento esagerato di energia da parte dì terzi nei propri confronti, qua c'è scritto di metidare più tempo sul Chi, perché alla fine c'è chi sta rubando energia ed anche se mediti in modo corretto hai bisogno dì assorbire più energia, quindi per compensare ciò che ti viene rubato, il problema secondo Me è che se non risolvi alla radice, questo diciamolo " terzo" continuerà ad prendere le tua energia. Quindi sarai costretto cmq a meditare di più, perché è vero che il Chi con la sua energia contrasterà chi vorrebbe entrare a rubare energia, ma se non risolvi alla radice il problema rimane

  • Luca.r - 22:43 11/11/24

    Sono un artista marziale ho sempre sentito parlare del qi (chi) ma non avevo mai capito bene cosa fosse, alcuni dicevano energia vitale altri forza misteriosa, tutto questo misticismo mi ha fatto allontanare dalla pratica. Quando ho letto in ACD che esso era un chakra ho pensato ad un altra bufala, ma ho dato fiducia ad Angel e sinceramente ora è il chakra che sento con maggiore intensità

  • jael Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 10:41 08/11/24

    È bello leggere ciò che noto su me stessa in varie situazioni, mi fa comprendere che quanto mi succede è in qualche modo normale e non devo preoccuparmene. Per esempio, avevo notato come il toccare il Chi e Meditare su di esso creasse dei movimenti intestinali e ne facilitasse la mobilità. Ora metto meglio a fuoco la differenza tra la diarrea dovuta a purificazione dell'energia e quella causata, invece, da energie negative o basse vibrazioni (sentimenti ed emozioni come paura, ansia, tensione, ecc...). Facendoci mente locale posso comprendere perfettamente le differenze su me stessa. Devo anche dire che, da quando ho iniziato a Meditare, quelle sensazioni a carico del Chi sono nettamente diminuite, così come pure i problemi renali. In ogni caso, già per intuito avevo iniziato a concentrarmi sul Chi in situazioni Low, o a soffermarmi un po' di più in Meditazione in determinati periodi e sono contenta di notare che ho fatto bene. Quello che dovrei imparare è farlo anche nei sogni. Al momento, quando alcuni mi turbano medito essenzialmente sul Cuore e sul Chi, al risveglio, ma vorrei imparare a rendermi consapevole e farlo già durante il sogno stesso, recuperare subito energia e svegliarmi, o cambiare il sogno in qualcosa di positivo. Altra cosa che ho notato su me stessa è proprio la concretezza dei chakra, non solo il Chi, ma anche gli altri riesco ormai a individuarli come solidi e a sentirli quasi esterni, in alcuni casi; come se si gonfiassero fino a divenire esteriori al corpo, ed è sempre una sensazione piacevole da provare. Così come ho notato anche di provare meno stanchezza a fine giornata. Leggere tutto ciò mi ha dato dei riscontri molto motivanti.

    • bcpr6es - 14:24 12/11/24

      Grazie per questa splendida lezione in quanto fino ad oggi mi era stato spiegato che i chakra bassi fra cui questo erano meno importanti di quelli alti. Che bello.......

  • xeno Medaglia per aver completato lo Step 1 - 14:05 11/09/24

    questa lezione mi da tante conferme su quello che mi capita giornalmente. La sua funzione è importante a patto che sia in linea con gli altri chakra nell'equilibrio energetico e nei giusti tempi di pratica. Da quando medito sento nel complessivo più forza sia fisica che mentale, e noto che quando ho qualsiasi tipo di malessere fisico, il più delle volte mi passa quando medito sul chi, al massimo sul plesso, perchè essendo chakra più fisici, sento sulla pelle la differenza e mi accorgo che sono molto scarico in quei punti. Adesso capisco anche il motivo di quando sono a contatto con una persona, e nel tempo in cui mi parla mi sento svuotare, terrò ben in mente di respirare energia nel chakra e di rimanere cosciente. Grazie mille, questa guida e questi consigli per rimanere alti di tonale ed evolverci spiritualmente sono di fondamentale importanza e ci permettono di riuscire a difenderci da tutto ciò che ha radici l'oscurità !!

  • aliceregina - 17:43 02/09/24

    Penso che sia scontato dire che è utilissimo conoscere le funzioni di ogni chakra. Inoltre, quando ho letto questo articolo, mi sono data molte risposte perché effettivamente, quando cominciai a fare le meditazioni di ACD, 11 mesi fa, ricordo che già da la seconda o terza volta, per tre giorni, il mio intestino ha cominciato, diciamo, per usare un'eufemismo, a purificarsi. La cosa mi sembrava molto strana: una strana coincidenza che, appena avevo iniziato a meditare, incanalando energia proprio in quel punto, avessi sortito questo effetto... in effetti attribuii la cosa alla meditazione.. con il beneficio del dubbio. Purtroppo, dopo aver letto l'articolo, devo prendere atto del fatto che forse io, per moltissimo tempo, ho avuto un Chi molto debole: mi sono sempre lasciata influenzare molto dagli altri, non mi sono realizzata un granché nella vita... e in ultima analisi... penso che forse sia proprio per questo che io, tendenzialmente, abbia sempre sofferto di problemi intestinali... Anche se fortunatamente i miei problemi non erano dovuti a attacchi psichici (suppongo), bensì mi è bastato risolverli adottando un'alimentazione priva di additivi chimici, lattosio e frumento cresu (che è dannosissimo, essendo OGM e pieno di glutine, che è una colla e perciò si incolla l'intestino sporcandolo e intasandolo).

  • Stella d’Oriente Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 - 09:37 06/08/24

    In questi ultimi tempi sono molto scarica fisicamente, perché ho passato un mese di luglio pieno di eventi intensi e non proprio positivo. Non a caso ho deciso di rileggere questo documento proprio per rinfrescarmi le ideee riguardo a questo chakra. Nonostante io pratichi taici da molti anni, mi sono resa conto di avere un chi un po’ scarico ultimamente. Sicuro che le situazioni accadute mi hanno rubato molta energia, difatti ho anche perso 4 kg. Un chi scarico porta anche a non riuscire a meditare bene, infatti perdo la concentrazione e rischio di addormentarmi, o peggio di cadere in ipnosi. C’è poi da dire una cosa che so perfettamente, ma che ho trascurato. Quando medito, il chi è quello su cui medito meno bene a causa del fatto che non riesco immediatamente ad alzare il tonale, che invece si alza man mano che proseguo sui chakra. Ma quando arrivo alla corona sono già stanca, e quello è il secondo chakra su cui non medito bene. Ora, non sono molto equilibrata. Certo, di energia ne assorbo nel chi, ma di qualità non abbastanza elevata. Ritengo quindi necessario in questo periodo, dedicare alcune sessioni per un certo numero di giorni, alla sola meditazione sul chi. Introduco quindi una sessione al giorno dedicata a lui, diciamo per 7 giorni. Poi mi scriverò sul diario i risultati.

  • gil Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 8 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 2 - 07:05 24/07/24

    Molto interessanti tutte queste informazioni sul Chi. Non sapevo molto sul Chi, e d'altronde chi doveva parlarmene? Per me è importante leggere tutte queste cose. Ancora non sto sperimentando gli effetti descritti, ma devo dire che sono passato da 1 meditazione a 5 molto recentemente. Tutto quello fatto prima aveva giusto la possibiltà di dargli qualche briciola, e adesso invece l'intento è di nutrirlo proprio, e possibilmente al meglio. Bisogna che porti pazienza, in quanto non avevo afferrato l'importanza di numerose meditazioni, rispetto a una o due. Anche se avevo letto la spiegazione, cercavo quasi di convincermi che fosse sufficiente, in quanto anche senza volerlo davo ascolto al low che mi spingeva a praticare giusto un paio di volte al giorno, quando non tentava (praticamente sempre), di farmi penare, introducendomi pensieri di inutilità, non perché la Meditazione sia inutile, ma solo per me, in quanto ho ancora parecchie difficoltà nel sentire i Chakra. Ho la certezza di sbagliare in qualcosa che faccio, ma finora non ho compreso cosa. Comunque, ritornando al Chi, quando facevo arti marziali, il maestro ci diceva un paio di cose sul Chi, ovverosia la zona compresa tra l'ombelico e l'inguine, non definendolo un Chakra, ma un punto fondamentale per la vita. Ci diceva che quando i Giapponesi facevano harakiri, il coltello veniva introdotto proprio nel Chi, in quanto uccide istantaneamente. Non so cosa sia vero, comunque facevamo alcuni esercizi per rafforzare il Chi. Degli altri Chakra non se ne parlava, anche perché come già detto, il Chi non era considerato un Chakra, perciò nemmeno si faceva meditazione su questo. Qui invece parliamo di Chi come Chakra e dell'importanza di questo Chakra per rafforzarci, difenderci, proteggerci. Il mio modo di vivere che avevo prima di incontrare ACD, temo che abbia bloccato un po' la mia sensibilità, per non parlare della sensitività, perciò il lavoro per me è alquanto duro, e i risultati stentano ad appalesarsi. Nella mia vita mi sono costruito una corazza molto spessa, per paura di soffrire, e adesso che voglio abbattere questa armatura pesante, opprimente, ed estremamente spessa e forte, ho a disposizione solo una minuscola fragile forbicina. Quello che è essenziale, al di là dei risultati, è che con costanza, con regolarità, con volontà, con determinazione, vada avanti, senza lasciarmi abbattere. Grazie Angel!

  • Tali Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta - 14:09 27/06/24

    E' davvero affascinante e interessante leggere ogni effetto che crea il chi al nostro corpo e alla nostra vita attraverso la meditazione. Sapere tutto questo motiva tantissimo ad alzare la qualità e la quantità delle meditazioni! Mentre leggevo pensavo anche che hai creato un sistema di meditazione perfetto e super equilibrato studiando ogni effetto dei chakra, noi adesso siamo abituati e sembra tutto semplice e scontato, ma dietro c'è un tuo studio incredibile! Non avevo ripensato al fatto che ad esempio la stanchezza lavorativa non è detto che dipenda soltanto dallo sforzo fisico in sé, ma anche dalle persone che ci rubano energia. Il chi è il chakra che sento più carico in generale, mentre il mente è quello che sento sempre scarico. Mi rendo conto che ho i chakra un pò squilibrati e devo lavorarci. Non ricordavo che l'energia potesse essere rubata non solo dalle persone vicine, ma anche da quelle lontane che ci pensano ossessivamente, pensavo che loro mandassero "solo" influenze o che abbassano. Leggendo mi sono ricordata che anni fa, aumentando di colpo le meditazione mi capitò di avere una diarrea indolore per due tre giorni, mi ero spaventata, ma era capitata a pennello una lezione dove lo spiegavi, e allora mi sono rassicurata. Mi ricordo che mi ero proprio sentita il corpo ripulire! Mi ricordo anche che per anni, fino all'anno scorso, mi svegliavo invece con una diarrea dolorosa, non sapevo cosa fosse e l'unica cosa che mi veniva in mente era qualche presenza o energia negativa in casa. Quando cambiai casa per un pò cessò, facendomi credere che il motivo fosse quello, ma poi ricominciò. Alla fine, iniziando il libro mangiare sano e apportando cambiamenti significativi alla mia alimentazione, la diarrea mattutina è solo un brutto ricordo. Era un bel problema perché mi toglieva energia e sali minerali già dalla mattina indebolendomi tantissimo, e se già avevo meditato prima che succedesse poi perdevo di nuovo l'energia assorbita. Ti ringrazio infinitamente per avermi aiutata a risolvere anche questo problema, tempo fa non avrei mai detto che fosse l'alimentazione! Mentre quando parli del dolore al chi, a me succede di rado durante al lavoro di avere fitte, il dolore più forte è sempre al plesso che scambio erroneamente con stanchezza, mentre i dolori al chi li scambio per fame, e in effetti se ci penso faccio un lavoro dove ho intorno davvero tante persone e colleghi diversi, e allora seguirò il consiglio di tenere saldo il chi! Mentre mi capita molto spesso che soprattutto a causa di colleghi o dei capi mi trovo dei momenti in cui ho una forte instabilità emotiva, sento la mia energia che vibra tutta e l'aura si rimpicciolisce, pensavo fosse solo a causa mia e non che loro mi stessero mandando influenze, devo lavorarci e avevo dimenticato di dover respirare sul chi. Ora capisco anche quando ho lavorato in un posto dove avevo discussioni accese con il capo psicopatico almeno 2/3 volte al giorno, mi sfiniva, lo sentivo come anche da casa mi pensava e in effetti continuava a stancarmi! E' davvero interessante che il chi può essere usato anche per uscire dalle paralisi o abituarsi in modo tale da utilizzarlo per uscire dai sogni fastidiosi. Molto spesso faccio l'enorme errore di non assorbire Prana dai chakra nel low pensando che abbia poco effetto, che sia inutile e che medito a casa, quando invece già solo respirando sul chi si hanno questi grandi effetti che ci aiutano con le situazioni della routine! Ti ringrazio davvero tanto per questa lezione super interessante e piena di consigli utili, era proprio da ripassare!

  • Sir.Caio Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 23:11 24/06/24

    Il Chi è molto importante per il fisico, ma mai penserei di allenare esclusivamente quello per diventare estremamente forte di fisicità. è ovvio che sia importante anche quello, perché aiuta il corpo come anche la mente, ma è di altrettanta importanza evolvere anche gli altri chakra che ci aprono a dimensioni molto più evolute e così non si rimane bloccati nell'idea di essere il nostro stesso corpo fisico. Come infatti scritto nell'articolo. Non ho mai avuto drastici aumenti o cali di meditazioni giornaliere. Infatti sono passato da 1 a 2 in poco tempo, poi da 2 a 3 e così via, ora viaggio tra le 5 e le 6. Il sabato, in cui ho più tempo, tendo a farne almeno 7. Sabato scorso ne ho fatte 10 e il giorno dopo ho notato una strana diarrea, che è durata solo una volta però, mi è sembrata diversa e non dolorosa, mi sono messo a ridere e non so perché! Magari inconsciamente sapevo si trattava di una cosa positiva. Molto bello anche sapere di questo sassolino. Oggi per la prima volta ho percepito una sensazione diversa, ho sentito all'improvviso una durezza che formava tipo un cerchio nella zona del Chi, e sono riuscito a concentrarmi su quella sensazione quasi per tutta la durata, era inconfondibile quindi ho cercato di pensare esclusivamente a quello. Non a caso penso che poi anche i successivi chakra sono venuti molto bene. Tutto poi dipende dallo stato mentale iniziale, è provato!! Comunque è molto interessante di come ogni chakra abbia una funzione diversa e atteggiamenti completamente differenti l'uno dall'altro. Ho provato anche a indurire la zona del Chi quando mi trovo in determinate situazioni, ed è sempre utile anche perché ci si ricorda di essere coscienti nei momenti difficili.

  • emylu76 - 15:51 17/06/24

    Bellissimo articolo. La meditazione su questo chakra merita che possa essere approfondita. Sbagliando, immaginavo che il chakra della mente fosse quello più importante, ma alla fine ho capito che lo sono tutti. La loro conoscenza ed esplorazione aiuta il nostro risveglio e il CHI sarà il punto da cui incominciare.

  • P. Sandra Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 8 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 21:15 16/06/24

    Ora che ho scoperto con questo documento la grande importanza che ha il Chakra Chi, sapevo che tutti i Chakra sono importanti ma credo di aver sottovalutato il Chi. Da quando medito ho notato più energia ma ora che ho scoperto le grandi qualità che ha il Chi mi soffermero ' con più attenzione su di lui. Ho compreso che i Chakra superiori aiutano a comprendere le altre dimensioni e il Mondo Psichico ma il Chi ci difende dagli aggressori, psichici, in più sviluppa le capacità che servono al risveglio, il punto che mi sono sottolineata è che concretizza la nostra energia è rende reali le nostre tecniche energetiche e questo è di grande importanza in questo mio momento di evoluzione!

  • Betty - 18:44 07/06/24

    Ho riletto questa lezione e devo dire che ripassare i vari step è fondamentale il chi per me è molto importante perché mi tiene a bada i problemi di intestino che ho e da quando medito la mia forma fisica è molto migliorata come l affrontare i problemi con meno ansia e il sentirmi piu forte sia fisicamente che psicologicamente grazie di tutto

  • deb Medaglia per aver completato lo Step 1 - 07:33 05/06/24

    Sono contenta di poter approfondire ogni Chakra partendo dal Chi. Ho capito che è il Chakra più fisico, ci tiene ancorati e mi viene da dire che ci aiuta a comprendere questo mondo. Ci protegge dalle influenze altrui e permette di rinforzare la nostra Aura. Devo dire che ho sempre avuto problemi di stitichezza ed effettivamente da quando medito mi sono regolarizzata molto e non avrei mai pensato che fosse grazie al Chi. Ho capito ancora di più l importanza di questo chakra che ci aiuta nei momenti di difficoltà "terrene" durante le discussioni o la stanchezza generale provocata dal lavoro e ora con più consapevolezza mi concentrerò sul Chi durante le mie giornate per renderlo più forte così da essere in grado di affrontare al meglio queste discussioni. Grazie mille🩵

  • rob78londra - 09:08 09/05/24

    Interessante anche questo articolo sul Chi,meditare e veramente importante per la nostra salute mentale,essere mentalmente okay ci permette di vivere meglio ed essere piu felici.La meditazione e il particolar modo sul Chi ci riempie di energia e positivita.In conclusione utiliziamo la meditazione per vivere meglio,essere piu felici

  • carla - 23:16 02/04/24

    Questa lezione mi ha veramente illuminato, perché non sapevo che il Chi ha tutte queste proprietà e che è correlato alle funzionalità biologiche. Mi rendo conto di quanto sia importante la meditazione sui chakra poiché se non vengono nutriti anche la protezione psichica non è efficace. Il vampirismo non l'ho mai percepito ma la sensazione di malessere in un determinato ambiente o accanto a una persona si.