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Iniziamo dalla base (1 parte)

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Partiamo con una rapida infarinatura sugli Alieni, per poi approfondire ogni singolo punto toccato fra queste righe, per discernere più informazioni possibili e permetterti una visione completa. 
Il termine Alieni si riferisce a tutto ciò che, come forma vivente, non è nato né conosciuto sulla faccia della Terra. Come dice la parola “extraterrestre” si tratta di esseri viventi che fisicamente non sono nati sulla Terra, ma hanno preso vita in altre zone dell’universo, su un altro pianeta oppure su un’altra dimensione fisica distante dalla nostra. Il termine Alieno identifica unicamente il corpo fisico dell’essere vivente che osserviamo come “esterno” alla Terra, ma che non sempre coincide con la sua vera essenza, ovvero la sua Coscienza o anche detta Anima. Possiamo infatti parlare di un corpo fisico alieno, che nasce su un altro pianeta distante dalla Terra; ma non possiamo definire altrettanto aliena la sua Anima, perché in verità essa potrebbe aver vissuto così tante incarnazioni in specie di vita più vaste, che la sua Essenza non appartiene a nessun pianeta e nessuna dimensione: Lei potrebbe averle abitate tutte. Per noi umani, la reincarnazione è ancora un argomento molto difficile da accettare, eppure per loro non lo è affatto, in quanto sono molto più avanzati culturalmente: sanno che la reincarnazione esiste e avviene nel modo più naturale possibile. Quindi un’Anima che oggi vive all’interno di un corpo fisico umano, in una vita lontana potrebbe aver sperimentato la vita su un altro pianeta, per cui ha vissuto all’interno di quella razza aliena e riconoscersi in essa per tutto il tempo in cui ha abitato quel corpo. Molte persone confondono ancora il corpo fisico con l’Anima, credendo che l’identità della persona sia il corpo in cui risiede, per questo motivo si ha difficoltà a comprendere che anche noi, in altre vite passate, potremmo essere stati “alieni”. Un alieno è semplicemente un essere vivente che non è nato sulla Terra: non possiede un corpo umano simile al nostro perché non è nato da due genitori umani. L’Anima però non è per forza terrestre, poiché ci sono moltissimi altri mondi dove si può nascere e si può dare vita all’Anima. Difatti sono innumerevoli le Coscienze che sono venute sin qui, da altre dimensioni, e solo dopo si sono reincarnate in questo pianeta all’interno di corpi umani. Questo porterebbe a definire queste persone come “aliene”? No, perché l’Anima non si vede ad occhio, mentre il corpo fisico sì; quindi dal momento in cui quella Coscienza è incarnata in un corpo umano, quella presenza appartiene a tutti gli effetti alla razza umana. Ci sono persone che si autodefiniscono “aliene”, perché ricordano vissuti in altri corpi che appartengono a razze non umane. Avere il ricordo di incarnazioni in cui si viveva in altri mondi, all’interno di corpi fisici non umani, è molto più comune di quanto sembri, perché sono molte le Anime che scelgono di reincarnarsi in dimensioni differenti, volta per volta. Anche se in questa vita sei nato all’interno di un corpo umano, non significa che tu lo sia sempre stato, perché in un lontano passato, o piuttosto recente, potresti aver vissuto un’incarnazione all’interno di un corpo “alieno”. L’ostacolo che ti fa dubitare dell’esistenza delle vite precedenti e quindi della reincarnazione sta proprio nella difficoltà di ricordare, ragion per cui si preferisce pensare che queste esperienze non esistano e che siano tutte fantasie. Dovresti invece chiederti il motivo per il quale non ricordi e se questa amnesia sia naturale o ti sia stata imposta per utilità di terzi. 

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A chi fa comodo una società di persone che non ricordano chi esse siano? Lo capirai. In questo libro ti spiegherò cos’è la Reincarnazione, come funziona e come ricordare le proprie vite passate, affinché tu possa avere i mezzi per capire. Coloro che si sentono “alieni” non hanno del tutto torto, perché potrebbe essere vero che, in passato, hanno vissuto incarnazioni in corpi fisici che oggi – essendo umani – definiamo alieni. D’altro canto è necessario spiegare bene questo concetto, perché non bisogna fermarsi alle apparenze. Il termine alieno indica un essere vivente dal corpo fisico che non è nato sulla Terra, pertanto tutti noi che in questa vita siamo nati sul pianeta Terra e possediamo un corpo terrestre siamo definibili umani. Ciò che ci contraddistingue dagli altri umani e ci rende diversi è la nostra Anima, che può essere piuttosto giovane o molto più matura. Non dovremmo definire l’Anima come “aliena”, perché un’Anima ha vissuto così tante vite in chissà quante dimensioni diverse che è scontato dire che sia aliena e non unicamente umana; eppure ci sono così tante Coscienze esistenti che sono così ben nascoste, che non le si riconoscono facilmente, infatti spesso non si riconoscono nemmeno fra di loro. Quindi noi siamo umani per quanto concerne il corpo, mentre l'Anima potrebbe provenire da altre dimensioni e quindi è definibile “universale”. Il pensiero di sentirsi alieni tutt’oggi, seppure visivamente si possieda un corpo umano, deriva sicuramente dalla consapevolezza interna di aver vissuto vite passate in cui eravamo alieni, o meglio dire non eravamo umani; infatti ai tempi eravamo individui di un’altra razza e abitavamo su un altro mondo, di conseguenza osservando da occhi diversi erano proprio gli umani ad essere “alieni”, in quanto vivevano su un altro pianeta distante dal nostro. Non è poi così strano pensare che anche noi abbiamo vissuto incarnazioni aliene, perché come un’Anima può uscire da un corpo umano e reincarnarsi in un altro corpo umano – che si trova anche da tutt’altra parte del mondo – la stessa Coscienza potrebbe decidere di reincarnarsi in un corpo più distante, anche da tutt’altra parte dell’universo. Perciò è vero: gli alieni esistono. Sarebbe ridicolo pensare che in tutto l’universo esistiamo solo noi umani. Più che ridicolo sarebbe terrificante… ma sapere che gli alieni esistono, non basta per conoscere tutto sul loro conto; al contrario, quello che c’è da sapere è molto più complesso di quanto sembri. Bisogna partire dalla consapevolezza che esistono tantissime “razze” aliene di diverse forme e diversi livelli di evoluzione. Alcune di esse sono definibili umanoidi, perché mostrano sembianze umane in quanto possiedono due braccia e due gambe, un naso e due occhi, pressappoco simili ai nostri; a distanza sono facilmente confondibili con l’aspetto di persone umane. Altre specie aliene invece somigliano molto di più agli animali, seppure non siano identici nella struttura fisionomica, nel DNA e nell’evoluzione mentale, in quanto ad esempio questi alieni potrebbero camminare in posizione eretta mentre gli animali terrestri a cui somigliano camminino a quattro zampe. Altre razze ancora somigliano vagamente alla fisionomia degli insetti. Poi esistono razze aliene che hanno forme geometriche (non possiedono quindi braccia o gambe); altre possiedono un corpo così piccolo o così grande che non gli si può dare una forma per quanto sia difficile vederle e analizzarle da un occhio umano. Esistono quindi migliaia di migliaia di razze diverse, e seppure vogliamo credere di essere noi – gli umani – i più esperti dell’universo, in verità non conosciamo nemmeno la più minima percentuale degli esseri viventi che abitano questa galassia. 

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Come gli umani sono tutti diversi fra loro sia di mente che di Coscienza, esistono ovviamente diversità di interessi e intenzioni anche nei popoli degli alieni, che molto volgarmente distingueremo in alieni buoni e alieni cattivi; seppure, più avanti, capirai che ogni razza è composta da individui molto diversi fra loro proprio come tra gli umani seppure facente parte della stessa specie. Ci sono razze nate e cresciute in luoghi molto positivi, attraverso i quali hanno colto il valore della vita e dell’evoluzione spirituale. Essi utilizzano parte del loro tempo per aiutare a far evolvere gli altri individui, sebbene nulla abbiano a che vedere con le aspettative che gli umani si sono creati sul loro conto. Dall’altra parte abbiamo altre razze, molto diverse dalle prime, cresciute in dimensioni oscure che le hanno rese tali. D’altro canto, parliamo di razze aliene buone e quelle oscure solo per dare un’idea generale, seppure sia importante capire sin da subito che non si possa fare di tutta l’erba un fascio. Se dovessimo parlare in generale della razza umana, si direbbe forse che si tratti di una razza oscura? Sarebbe eccessivo definirla tale perché, per colpa di una percentuale decisamente minore composta da menefreghisti e senza cervello, sarebbero malviste anche tutte quelle persone che in realtà sono buone e rispettose verso gli altri e verso la vita. Gli umani senza cervello definiscono la stessa razza umana in cui vivono come fosse “il problema” di questo mondo, il male della Terra, convinti – e tentando di convincere il prossimo della stessa tesi – che la nostra razza sia solo un peso per questo pianeta, come se tutti gli umani fossero un virus che reca danni alla vita del pianeta. Ci sono persone che hanno commesso molti errori su questo pianeta ed è innegabile, seppure bisognerebbe anche capire se quelle fossero realmente umane oppure no; e di questo ne parleremo fra non molto. Ma bisogna rendersi conto che gli umani sono tutti diversi fra loro, in quanto ci sono individui che desiderano aiutare il pianeta e la popolazione – spingendola verso la crescita – e ci sono invece individui che nemmeno meriterebbero di essere definiti con il termine umano, perché sono presenti qui solo per portare problemi. Ma senza quella parte positiva della razza umana, a quest’ora la Terra non sarebbe evoluta, perché noi siamo parte della vita e siamo coloro che portano l’evoluzione scientifica, medica, tecnologica e, ovviamente, Spirituale in questo mondo, laddove altre “persone” si impegnano a confondere le acque e condurre la popolazione verso scelte molto oscure e sbagliate, riguardo tutti i temi appena citati. Noi siamo essenziali per l’evoluzione di questo pianeta. Esistono razze aliene, o meglio gruppi positivi di alcune razze, che ci stanno aiutando molto di nascosto nella nostra evoluzione, perché pur essendo molto più antiche e sagge della razza umana ritengono che il nostro popolo abbia del buono, oltre che del potenziale. Quindi nel complesso gli umani non sono poi così male come alcune persone vogliono credere e far credere al prossimo. Questo perché gli alieni sanno riconoscere quali umani sono davvero umani, e quali “umani” vivono su questo pianeta per confondere gli altri umani. Difatti altri gruppi di razze aliene, invece, vorrebbero farci fuori il prima possibile, per le medesime ragioni e ritenendoci un ostacolo per l’ottenimento dei loro obiettivi; ma se siamo ancora qui è evidente che abbiamo ancora la possibilità di riprenderci e superare questo enorme ostacolo. Bisogna subito chiarire che la nostra razza non è la prima ad essere nata su questo universo, né l’ultima. 

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Purtroppo c’è ancora tanta ignoranza a riguardo ed esiste una strana idea fra le persone convinte che tutti i pianeti siano nati contemporaneamente, quindi che solo sulla Terra siano nati esseri viventi, o che la vita all’interno dei pianeti si sia sviluppata nello stesso identico istante; come se non bastasse, credono che in tutto ciò, gli umani siano comunque la razza più evoluta e antica dell’universo. Come possiamo dare fiducia a queste estreme contraddizioni? Ci sono pianeti, in questo universo, che si sono creati miliardi di anni dopo gli altri, pertanto la vita in essa è sbocciata molto tempo dopo. Questo universo è troppo grande per poterci convincere che gli unici pianeti che esistano siano gli otto del nostro sistema solare che abbiamo maggiormente studiato alle scuole elementari, come se in tutto l’universo non ne esistessero altri e come se, nel frattempo, scientificamente non sia cambiato nulla da quando li avevamo studiati noi a scuola, decenni fa. Inoltre, non è realistico pensare che in questi otto pianeti non sia presente la vita, come se la Terra fosse l’unica abitabile. È ovvio che la Terra sia l’unica abitabile dai Terrestri, ovvero dagli umani nati sulla Terra, perché il nostro corpo è perfettamente adatto a vivere su questo piano, perciò non è detto che sia in grado di vivere su altri pianeti; ma questo non significa che sugli altri, per esempio Giove, debbano nascere persone umane! Anche un bambino capirebbe che su un pianeta differente nascerebbero esseri viventi adatti a quel genere di ambiente, e non di certo a vivere sul pianeta Terra. Come potremmo aspettarci che su Giove nascano persone identiche a quelle umane, o animali identici a quelli terrestri? Ovviamente non accade, perché l’umano non è l’icona di vita universale: l’Universo non chiede il permesso all’umano di potersi espandere e dare vita a nuove specie! Mettiamocelo bene in testa. Nessuno ci chiede il permesso di fare nulla, perché l’umano non è né il capo né l’esempio da seguire per gli altri esseri viventi presenti nell’universo. Le altre razze fanno quello che vogliono e all’umano spetta solo la decisione di informarsi e studiare le situazioni e gli svolgimenti, anziché restare ignorante, senza però illudersi di poter mettere voce in capitolo; perché gli alieni non chiedono il permesso all’umano di fare ciò che vogliono nel loro pianeta, purtroppo nemmeno del nostro. Intorno al nostro pianeta esistono tantissime altre specie viventi che non hanno nulla a che vedere con l’umano. L’universo non gira intorno alla Terra, quindi togliamoci dalla testa che gli altri esseri viventi debbano essere a immagine e somiglianza dell’umano e che se così non fosse, significherebbe che non esistono. Tutto questo è un grave errore. C’è anche bisogno di dire che la vita in un pianeta non si evolve rispettando tempi uguali per tutti, ma a seconda delle condizioni del pianeta e delle varie circostanze, gli esseri viventi potrebbero nascere subito, come potrebbero nascere dopo centinaia di migliaia di anni, seppure il pianeta esista da molto più tempo. “Il mondo è bello perché vario” e aggiungerei che l’universo è bello perché misto, alcuni sono nati prima, altri sono nati molto dopo, altri ancora nasceranno in un futuro prossimo. Per questo motivo ci sono razze aliene molto più evolute tecnologicamente di noi e altre che ancora non conoscono nemmeno il più semplice metodo di comunicazione a distanza, come ad esempio ciò che per noi è il telefono. Se potessimo guardare il futuro di questo pianeta, magari tra duemila anni, scopriremmo che anche noi umani avremo già inventato macchinari capaci di farci uscire dalla nostra atmosfera e giungere in altri mondi, in modo rapido e senza rischio: tecnologie così evolute da farci arrivare da un punto all’altro dell’universo in un lasso di tempo immediato, evoluzioni che ora – duemila anni prima – non riusciamo neanche ad immaginare, figurarsi ad accettare. 

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Per la stessa ragione esistono razze aliene talmente evolute che possiedono tecnologie che noi umani non possiamo comprendere, o almeno non così in fretta. Certamente anche l’evoluzione di ogni pianeta è differente dal nostro, ad esempio potrebbero esserci razze intelligenti che si evolvono molto più velocemente di altre, oppure razze meno attive che, nonostante gli anni e i secoli passano, esse rimangono quasi ferme nelle loro idee e convinzioni, quindi non osano aprire la propria mente e spingersi a scoprirne di più restando bloccate in uno stallo evolutivo senza fare passi in avanti. Infatti potrebbero esistere razze aliene più antiche di noi eppure meno evolute tecnologicamente rispetto alla nostra razza; lo stesso vale per il contrario. È importante comprendere che ogni pianeta è diverso e i passaggi compiuti verso la direzione dell’evoluzione non sono mai gli stessi sugli altri pianeti. Ad esempio qua, sulla Terra, siamo passati dal leggere un libro cartaceo a leggere e-book online direttamente dal web, ma in altri pianeti magari non esisteranno mai linguaggi parlati e scritti come nel nostro. Perciò essi potrebbero evolversi in altre capacità, come in quella dello spostamento fisico veloce da un pianeta all’altro, ma non conosceranno mai il passaggio dall’imparare a parlare al riuscire a scrivere e coniugare verbi o addirittura parlare in altre lingue, perché sono nozioni che non appartengono al loro pianeta ma sono caratteristiche del nostro. Noi magari ci fissiamo sulla coniugazione perfetta dei verbi e non ci interessiamo a studiare quel genere di macchina che sappia compiere simili spostamenti. Ciò significa che non dobbiamo basare l’evoluzione di una razza aliena seguendo gli stessi passi che ha dovuto affrontare l’umano, perché le altre razze potrebbero non aver mai creato una forma scritta del proprio linguaggio e nonostante questo sanno volare e viaggiare nello spazio più veloci di noi. Di conseguenza è importante capire che i livelli di maturità che contraddistinguono la nostra cultura, come l’imparare a leggere e scrivere – che sono di fondamentale importanza per vivere nella nostra società – potrebbero non esistere mai su altri pianeti, su cui invece l’evoluzione del popolo si basa su tutt’altri canoni. In altri, invece, il linguaggio verbale e scritto potrebbero essere importanti quanto nel nostro o anche di più, al punto che non si fermano a studiare le diverse lingue del loro stesso pianeta (a patto che ce ne siano, in quanto non è scontato che possiedano più lingue come succede sulla Terra) ma potrebbero essere interessati a studiare anche i linguaggi degli altri pianeti e dimensioni seppure non gli appartengano. Per linguaggio non s’intende solo la lingua parlata, ma anche il linguaggio del corpo, il linguaggio artistico (come quello dei dipinti) che non è poi così ovvio e scontato da comprendere. Seppure alcune persone siano talmente chiuse di mente che non sono interessate nemmeno a scoprire le culture degli altri popoli umani, figurarsi quelle degli altri esseri viventi, molte razze aliene invece sono molto più “studiose” e curiose di noi, quindi sono molto interessate a comprendere come noi umani comunichiamo, attraverso i vari mezzi che utilizziamo abitualmente. Noi comunichiamo in molti modi: nel modo di vestirci, nel modo di atteggiarci, nel modo di muoverci e camminare, nel modo di tingerci i capelli, nel modo di approcciarci ai nostri simili, oltre che ovviamente nel modo di parlare e dare vita alle più varie forme d’arte. 

Fine pagina 5 su 5. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

1 commentaire
  • niko77

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    01:23 21/02/25

    La nostra idea sugli alieni deriva principalmente dall'arroganza tipica dell'essere umano che si crede superiore a ogni essere vivente, più intelligente sotto ogni punto di vista e possibilmente unico essere perfetto a essere stato creato nell'unico mondo possibile...forse quest'ultima cosa è la più giusta. Noi esseri umani siamo giusti per questa Terra. La nostra forma fisica e il nostro modo di pensare e comunicare deriva dal fatto di essere qui... Le razze che definiamo aliene sono semplicemente razze che abitano altri pianeti e che si trovano distanti da noi milioni di anni luce o anche su altre dimensioni. La loro forma corporea e tutte le strutture viventi sono molto diverse dalla nostra proprio per la conformazione e le caratteristiche del loro abitat naturale. Così come esistono esseri umani buoni e cattivi - se vogliamo dare categorie così ristrette - allo stesso modo ci sono Alieni buoni e cattivi. Alieni spirituali che portano avanti la conoscenza e la prosperità dello spirito e invece altre specie che, abitando le dimensioni oscure ne hanno preso tutte le caratteristiche. Nell'affrontare la nostra evoluzione e memoria delle vite passate ci potrebbe capitare di ricordare che siamo stati abitanti di altri pianeti, quindi alieni a nostra volta... Questo modo di rivedere la nostra evoluzione è molto interessante oltrechè più logica di molte teorie sulla creazione che parte nello stesso momento. Noi siamo stati creati in un determinato tempo così come la nostra Terra, ma altre razze aliene possono essere state create prima oppure anche dopo di noi e tutta l'evoluzione delle razze si è evoluta secondo varie dinamiche... Il discorso inizia a farsi molto interessante...non vedo l'ora di leggere il resto...👍👍👍