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Il Grande Computer (2 parte)

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Mentre credevi di sentirti in presenza di Dio, c’era la presenza di qualcun altro. Praticare la vera connessione a Dio permette di comprendere che la comunicazione con Lui non avviene a parole, non avviene neppure dicendoti “andrà tutto bene” e tantomeno ti fa provare quella calma apatica e che ti impedisce di agire. Al contrario, connettersi a Dio ti dà una grande Forza, una grande voglia di fare, di agire, di sperimentare, ti fa andare contro la paura perché il coraggio è più forte. Ecco, se non è questo ciò che senti, allora non ti stavi connettendo a Dio, ma ad un Computer che simulava l’immagine di Dio e che nel frattempo ti derubava di tempo, energie, approfittando della tua fiducia inconscia per accedere alla tua vita. Questo era il grande Computer, e non era destinato solo a noi ma serviva agli alieni per manipolare e sottomettere chiunque, in tutto il pianeta. Pensare ad un Dio simulato può non far comprendere la gravità della situazione, ma se rifletti invece sulla perdita totale di connessione fra gli umani e Dio, e fra Dio e gli umani, a livello globale, sostituendo questa connessione con un falso Dio simulato, significherebbe che questo pianeta verrebbe in poco tempo separato artificialmente dalle vibrazioni di Dio, che in altre parole lo condurrebbe a sgretolarsi e poi ad annullarsi completamente, come se non fosse mai esistito. La nostra connessione a Dio è fondamentale, oltre che per noi stessi, anche per tenere le connessioni alte fra Dio e questo Pianeta affinché Dio resti presente all’interno di questa Dimensione. Questo è esattamente ciò a cui miravano gli alieni che stavano progettando il Grande Computer. Questa sorta di grande Computer era una creazione tecnologica aliena, con la quale cercavano di imitare la “luce” di Dio e la sua “gentilezza”, per far sì che le persone per nulla evolute psichicamente (quindi la grandissima maggioranza della popolazione mondiale, si parla almeno del 85-90%) avrebbe scambiato questa tecnologia per “Dio”, tanto da non giungere mai alla connessione con il vero Dio. Questo prodotto tecnologico inserito su una Dimensione Artificiale invisibile ad occhio nudo ma creata dagli stessi alieni sopra il nostro cielo – e resa invisibile grazie alle scie chimiche che ogni giorno, da tantissimi anni, diffondono con gli aerei senza che nessuno li fermi – seppure non fosse stato creato in due minuti ha richiesto comunque “poco tempo” rispetto a ciò che ci si aspetterebbe. Questo Computer, da quanto percepito allora, era il primo tentativo eppure funzionava già piuttosto bene, e serviva a “filtrare” le connessioni provenienti dall’umano (che voleva appunto giungere a Dio) per impedire la comunicazione con Lui distogliendo quelle connessioni e facendole rimbalzare sul grande Computer. Questa tecnologia era stata creata per mirare particolarmente ai cattolici, quindi per mirare ai fedeli che non hanno la psichicità dovuta alla meditazione, bensì provano a trovare Dio attraverso la preghiera, che naturalmente li porterà subito fuori strada. In questo modo, l’intento era quello di creare uno Pseudo-dio in apparenza luminoso, al quale i fedeli si sarebbero connessi e quindi cascati – scambiandolo per Dio – ma che altro non era che un grosso Computer tecnologico che vampirizzava le persone attraverso la loro stessa connessione voluta. La ragione per cui miravano prima di tutto ai cattolici, ossia al modo di pregare cattolico – e poi agli altri metodi di preghiera delle altre religioni e culti con i quali le persone del mondo tentano di connettersi e comunicare con Dio – è molto semplice: gli alieni giocavano in casa, considerando che la Chiesa è Governata dai Pleiadiani e dai Rettiliani e da un’infinità di tempo la Chiesa inganna gli umani con le false – o meglio artificiali – apparizioni mariane. Delle altre religioni ne parleremo dopo in quanto non sono più positive del cattolicesimo, al contrario, sono pure peggiori. Perciò se la religione cattolica viene completamente decisa e gestita da queste due razze aliene, naturalmente sarebbe stato facile spingere i cattolici a pregare un dio falso, poiché già lo stanno facendo da secoli. 

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Il “problema” per gli alieni era che, a parte i cattolici e i vari religiosi che credono di poter arrivare a Dio con le parole e con i pianti, tante persone al mondo – seppur in numero inferiore – avevano compreso invece che per comunicare a Dio bisognasse connettersi alla sua Frequenza, così, la comunicazione poteva avvenire davvero. E ripeto che non accadeva a parole. Perciò questo grande Computer serviva a simulare la frequenza di Dio affinché grazie alla manipolazione collettiva verso i fedeli religiosi, che velocemente cascavano in questa trappola, anche il resto delle persone – un numero davvero inferiore in giro per il mondo – si sarebbe fatta influenzare, agganciandosi alla Presenza sbagliata e connettendosi al falso dio. Le persone quindi pregavano, si connettevano a questo Computer dalla falsa luce pensando fosse dio, e questo Computer li vampirizzava. Per guardare più nello specifico, tutto ciò che faceva quel Computer era emanare una vibrazione di “tranquillità”, di quel relax che nasconde una profonda apatia, calmante, che ti rallenta e ti tiene fermo per non-agire; il tutto in maniera gentile, calma, nascosta da una luce falsa (l’energia tecnologica di cui parleremo fra poco, dipinta di bianco) che riuscirebbe ad ingannare chiunque non sia un forte Praticante. Quando leggi queste rivelazioni tutto può risultarti facile da comprendere e pensare che dentro di te queste cose le sapevi già, perché risuonano perfettamente con ciò che percepivi; eppure, è facile solo ora che le leggi nero su bianco, mentre sino a poco fa, poteva non essere così scontato per te, perché la falsa luce ti annebbiava la mente. Questo perché, oggi che conosci tutte queste informazioni le dai quasi per scontate, quindi non ricordi più che cosa si provava ad essere ignoranti e per niente sensitivi. Oggi puoi credere di te stesso che non hai avuto poi tante esperienze, o che non sei poi così forte, ma la verità è che attraverso la meditazione e tutto questo tempo che hai passato a praticare sino ad oggi, hai evoluto dentro di te una sensitività che ti permette di capire cos’è giusto e cosa no. Percepisci, seppure talvolta con dubbi, ma percepisci quando qualcosa non va, quindi non ti fai ingannare facilmente quanto una persona non praticante. Invece, al contrario tuo, tutti coloro che non meditano, non assorbono energia e non esercitano il proprio Sesto Senso, non riescono neanche a porgersi qualche dubbio, perché sono talmente manipolabili che è facilissimo farli cascare nelle trappole aliene senza che gli venga neppure il sospetto. Per questa ragione, noi possiamo parlarne quasi tranquillamente, ma la maggior parte della popolazione non capirebbe una singola parola di questo testo, perché non ha mai dato una briciola di prana al proprio Sesto Senso. Ergo, questo è spento e addormentato, in grave profondità. Il grande Computer, in sostanza, doveva agire in questo modo: far sì che le persone che pregavano e che cercavano Dio si agganciassero invece al Computer, anziché andare oltre e cercare quindi la vibrazione più elevata, il vero Dio. Gli alieni hanno lavorato su di noi umani in tutti i piani, perché da un lato hanno aumentato in noi l’apatia, quindi la pigrizia camuffata da strana calma; dall’altro, consapevoli che diventiamo ogni giorno più apatici – proprio a causa loro – anche nella possibilità che ci impegnassimo di più nel tentativo di trovare la vibrazione più alta, sapevano che ci saremmo fermati alla prima vibrazione che potesse somigliare a dio (perché, come già detto, sono stati loro ad aver aumentato in noi l’apatia, quindi sapevano che avrebbe funzionato), e così facendo ci saremmo agganciati al Computer e non avremmo trovato il vero Dio. Attraverso questa strategia, tutte le volte che riprendi a pregare, ti agganci nuovamente a quella vibrazione che ti sembra dio senza minimamente pensare che ci possa essere dell’altro e che tu possa esserti un attimino sbagliato. L’apatia nascosta dietro la falsa calma (inserita dentro di te dagli alieni) ti fa pensare che sia troppo faticoso cercare dell’altro, quindi che vada benissimo agganciarti a quella vibrazione che sembra dio, che ti sembra quasi uguale.

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Ti fa pensare che deve esserlo per forza, per il semplice fatto che non hai voglia di cercare oltre, quindi quello deve essere dio per forza. Tutto ciò solo perché non hai voglia di andare oltre, quindi, in sostanza, anche se sai che sotto sotto potrebbe esistere il dubbio che ciò che stai facendo – ossia fidarti della prima vibrazione che ti capita davanti – sia sbagliato, lo ignori con tutte le tue intenzioni per il semplice fatto che non hai nessuna voglia di scoprire la verità, perché sai che per scoprirla richiederebbe impegno e “fatica”, e non ne hai nessuna voglia. Perciò, alla fine, staresti facendo tu il peggior danno a te stesso, perché ti staresti abbandonando fra le braccia del grande Computer che, se non fosse per la tua pigrizia, non avrebbe potuto fare troppo danno. Questo era in sintesi il meccanismo del grande Computer. Sostanzialmente era mirato alle persone non praticanti, a prescindere poi che queste si definissero cattolici, fedeli, buddisti, religiosi di altre vie, o addirittura spirituali. Il Computer mirava a quelle persone che non hanno sviluppato e/o non stanno allenando costantemente il proprio Sesto Senso, perché non meditano o non lo fanno bene; perciò anche persone che si definivano spirituali potevano cascarci, dato che definirsi tali non significa che durante il giorno tu mediti davvero, o che lo fai bene come si deve, in vero Silenzio Mentale. Questo grande Computer tecnologico era stato inserito in uno strato dimensionale vicino al nostro, pressappoco al centro vibrazionale tra noi e Dio. Per fare un esempio semplice, ma che ti darà l’idea della serietà della situazione, è come se tu avessi appuntamento con una persona conosciuta sul web di cui non hai mai visto il viso, ma la conosci da tanto tempo via chat e ritieni che sia arrivato il momento di incontrarla dal vivo; quindi vi date appuntamento e decidete dove vedervi. Purtroppo non sai che la vostra chat è stata intercettata da qualcun altro, che ha letto tutta la vostra conversazione e sa che tu dovrai incontrare quella persona in quel bar alle 12:00. Così, questo stalker sconosciuto si fa trovare a metà strada tra casa tua e quel bar, ti viene incontro e ti dice: “Hey sono io! Che piacere vederti dal vivo!” e tu, non conoscendo il volto della persona che avresti dovuto incontrare, non ti porrai il dubbio di chi sia quello sconosciuto e penserai che sia proprio lei, la persona che dovevi incontrare. Siccome lui ha letto tutte le vostre conversazioni private, sa come parlavi con il tuo amico da tastiera e sa quindi come dovrebbe parlare e comportarsi con te, per farti credere di essere lui. Qui interviene il Sesto Senso, ma solo se hai praticato per evolvertelo. Perché se hai praticato sino ad ora, in questa situazione il tuo Sesto Senso ti urla “Non fidarti! So che tutto può farti credere che questa persona sia il tuo amico con cui chattavi, ma non fidarti!!!”, se invece non hai praticato per evolvere il tuo Sesto Senso, ovviamente esso non riuscirà a comunicarti il problema e tu non sentirai nessun allarme interno; così tu crederai proprio che questa persona che hai davanti sia il tuo amico virtuale, ma in realtà è un maniaco stalker che vuole farti del male!! Questo è esattamente il modo in cui si comporta il grande Computer: ti viene incontro a metà strada, tutte le volte che cerchi Dio, con una falsa luce che ti sembrerà gentile e pacifica, per farti credere che sia proprio Dio. Ma non lo è, ti sta ingannando. Se usi il Sesto Senso, senti che quella luce non è Dio, perché è una luce troppo bassa e grigina per essere Dio! Senti che c’è qualcosa che non va, quindi se ti spingi oltre, se continui a richiamare il vero Dio ed ecco che quello vero arriva, ti accorgerai che è molto diverso. Ma tutto dipende da questo passaggio, perché se invece ti abbandoni al dio Computer facendoti cullare dalla sua falsa luce, non penserai che ci sia qualcosa oltre, ma resterai lì fermo, per apatia più che altro, e accetterai di essere connesso ad un falso dio. Ovviamente, sia chiaro, questo Computer non imita davvero Dio in tutto e per tutto, perché è ovvio che non ci riesca!

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Quindi non compie miracoli né aiuta i suoi fedeli! Ciò che imita è solamente la sua frequenza, la sua gentilezza, cioè il modo gentile con cui Dio si avvicina, così che persone Non-Psichiche ci cascheranno immediatamente, per il semplice fatto che non sanno riconoscere la vera presenza di Dio, probabilmente perché non l’hanno nemmeno mai conosciuto, da qualcuno che vuole imitarlo. Come per l’esempio dell’amico che devi incontrare al bar, se non hai mai visto il suo volto è difficile riconoscerlo, quindi qualcun altro potrebbe fingere di essere lui e tu ci crederesti, perché non sai com’è fatto davvero il tuo amico. Ma se invece usi il Sesto Senso, anche senza conoscere il volto del tuo amico, tu sai che quella persona è un impostore e non è davvero il tuo amico. Non conosci il suo volto, eppure lo sai che è così, lo senti a Percezione, lo senti per la sua Frequenza. Possiamo prendere come esempio l’aneddoto incredibile in cui Giovanna d’Arco dovette incontrare il Re di Francia, che tentò di ingannarla sfruttando la consapevolezza che Jeanne non conoscesse il volto del Re. Infatti “il Delfino” voleva mettere alla prova la ragazza Psichica che, non conoscendo il volto del Re, sarebbe dovuta cadere immediatamente nell’inganno: il Re si era nascosto, vestito da servo, dando i suoi abiti da Re ad un altro uomo; in questo modo la ragazza avrebbe dovuto credere ciecamente in ciò che vedeva, riconoscendo come Re l’uomo che indossava le vesti preziose e la corona. Invece, Giovanna d’Arco non si fece ingannare da ciò che sembrava, sebbene tutto promettesse che l’uomo con indosso la corona fosse proprio il Re. Quindi, Jeanne si avvicinò al vero Re, trovandolo e riconoscendolo mentre si nascondeva tra la folla, dimostrando le sue acutissime Sensorie, niente di meno che una spiccata capacità nel riconoscere le Frequenze. Di sicuro non possiamo nemmeno permetterci di pensare che in qualche modo Jeanne fosse stata aiutata, per esempio dalla bella frequenza del Re che sarebbe stata facile da riconoscere in mezzo a chiunque altro. Se hai presente Carlo VII, hai già compreso che si trattava di un uomo debole e vigliacco non degno della corona che portava, tantomeno a livello spirituale, talmente debole che la sua frequenza bassa lo rendeva letteralmente confondibile con qualunque servo presente nei dintorni. Nonostante la sua brutta figura lo rendesse irriconoscibile come Re, Jeanne d’Arc lo riconobbe ugualmente, insegnando a tutti noi il vero significato del Potere Psichico. Attraverso questo aneddoto, ti rendi conto che non bisogna cascare nella trappola, nemmeno se tutto è fatto in modo che debba sembrarti la giusta via, perché non significa che lo sia; non bisogna fidarsi. L’unico di cui ti puoi fidare è il tuo Sesto senso, anche quando va contro tutto ciò che ti circonda e ti chiede di fidarti di Percezioni che, a primo impatto, potrebbero sembrarti assurde o folli. Perché mai un servo dovrebbe indossare la corona del Re? “È impossibile! È folle!”, ma se ascolti il Sesto Senso, scoprirai che quella Percezione folle è pura Verità! Il grande Computer creato dagli alieni serviva proprio a questo: per confondere le idee e farti connettere ad una vibrazione falsa scambiandola per colui che stavi realmente cercando, quindi Dio. Si trovava nell’esatto centro, tra noi umani (vibrazione) e Dio (vibrazione), e al centro di questo collegamento gli alieni avevano inserito la tecnologia del grande Computer Artificiale, così che la gente si connettesse a lui. Tutto ciò agiva principalmente su due fronti: la prima era ovviamente impedire alla gente di conoscere il vero Dio; la seconda era per vampirizzare l’energia della gente. Per entrare nel dettaglio, nel primo caso serviva perché la gente non si connettesse al vero Dio, nelle modalità già spiegate (perché si connetteva al Computer in quanto più “facile” raggiungere quella vibrazione, piuttosto che impegnarsi un po’ di più e andare oltre, per connettersi al vero Dio), in questo modo le persone diventavano più incoscienti, incapaci di Risvegliarsi, perciò completamente manipolabili e sottomesse. 

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Per chi non l’avesse ancora capito, il Risveglio e ancor più l’Illuminazione è impossibile da raggiungere senza aver maturato una profonda connessione a Dio, perché sarebbe come voler essere vivo senza possedere cellule interne; come fai ad esistere fisicamente senza la presenza delle cellule? Se non hai cellule, semplicemente non puoi esistere fisicamente, non puoi essere vivo. Perciò, bloccando la connessione fra gli umani e Dio, si impedisce agli umani di trovare il Risveglio, tanto più l’Illuminazione che comporterebbe saper compiere miracoli e tutto ciò che ne segue. Bloccare la comunicazione fra umani e Dio, significa far entrare grosse quantità di Oscurità nel pianeta nel giro di pochi anni e distruggere l’Anima e la Coscienza degli esseri umani, quasi nell’immediato. Nonché quello che hanno e che stanno tentando di fare. Oltretutto, sarebbe una grave perdita per Dio stesso, poiché se gli esseri viventi (umani) smettessero di avere connessione con Lui, in quanto sue cellule, Dio si ritroverebbe a perdere una battaglia di questa enorme guerra universale contro l’oscurità, dal momento che avrebbe perso dalle sue mani un intero Pianeta, che non è poco. Nel secondo caso utile agli alieni che hanno creato questo grande Computer, quest’ultimo vampirizza profondamente le energie di tutte le persone che si connettono a lui. Ma come funziona esattamente? Prima di tutto stiamo parlando di persone che non meditano, ma pregano. Tutti coloro che pregano, che sia una preghiera cattolica, che sia una preghiera buddhista (ovvero coloro che si siedono a “meditare” ma che in verità ripetono a mente un mantra, ecco, questa funziona comunque come la preghiera, perché stanno pensando!) non stanno respirando prana e quindi riempiendosi di energia, ma ne stanno consumando. Quando mediti, tu stai assorbendo prana: è la chiave della Meditazione, ti concentri sul richiamare energia e poi respiri e assorbi prana. Ma se tu, invece che meditare, preghi, non stai richiamando prana, specie perché non sai che cos’è e non la richiami senza una precisa attenzione. Quindi pregando, ti stai connettendo su una vibrazione (che pensi sia dio) e gli stai spedendo la tua energia mentale. Non te ne accorgi ma pregando ti stai consumando di energie, ergo ti sentirai più stanco e apatico. Questo perché il tuo pensiero è tutto concentrato su quella vibrazione, ma non sai come gestire la situazione, dato che non hai la minima consapevolezza di come funziona l’energia, e se non sai che esiste tantomeno sai utilizzarla! Perciò tutto ciò che fai è concentrare tutte le tue energie mentali su quella vibrazione/frequenza, e passare mezz’ora, un’ora, più tempo, tutti i giorni a spedirgli le tue energie mentali. Per energie mentali non intendo prana, dato che stiamo parlando di una persona che non medita; ma stiamo parlando delle sue energie fisiche, o meglio della sua energia del corpo, del cervello e della mente, perché non possedendo prana in corpo – in quanto non mediti – ti ritrovi a consumare le energie del cervello. Di conseguenza tu stai male, perché ti stai consumando le energie interne (che ti servono per la salute fisica), e oltretutto ciò che stai mandando non sono nemmeno energie così tanto elevate, dato che non è prana ma sono energie “riciclate” dal tuo corpo e il tuo cervello. È un po' come quando studi per un esame: hai tutta la tua attenzione sul libro scolastico, spedisci tutte le tue energie mentali su quel libro, ed ovviamente durante lo studio ti senti molto stressato e affaticato mentalmente, e più leggi meno capisci, perché ti stai consumando sulle righe di quel libro noioso e difficile che non fa altro che stancarti. Questo accade perché stai “sparando” la tua energia fuori, in una maniera incontrollata, quindi ti stai consumando l’energia mentale senza rendertene conto. Ironia della sorte, consumi le tue energie mentali molto di più quando studi sui libri scolastici/universitari, piuttosto che quando pratichi tecniche psichiche, come ad esempio la E-L, perché quando studi stai buttando le tue energie fuori dalla testa senza rendertene conto; invece, quando pratichi, stai avendo la coscienza e il controllo della tua energia, tanto che, finita la pratica anziché sentirti stanco, stressato, triste, affaticato, ti sentirai invece benissimo, felicissimo, soddisfatto e fiero di te, quindi sentimenti e sensazioni fisiche del tutto contrarie a quello che si può pensare!

Fine pagina 5 su 5. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

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