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L’Avvicinamento (1 parte)

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Dietro a tutto ciò che stava succedendo c’erano gli Scienziati. Alcuni di loro erano umani, ma che possedevano tecnologie avanzatissime in quanto collaboravano con i Pleiadiani. Si avvicinarono a me e ad Alexander dopo che abbattemmo i loro Capi, per studiarci più da vicino preoccupati e spaventati dall’accaduto. I Leader della loro missione erano stati abbattuti da due giovani ragazzi che vivevano in superficie mentre loro si sentivano protetti poiché passavano la loro vita nei bunker sotterranei: dev’essere stato un brutto colpo per loro scoprire di non essere sicuri neppure nascosti sottoterra! In primo luogo furono increduli, poi terrorizzati. Il loro arrivo coincideva con il trasloco nella nuova casa e probabilmente speravano che proprio grazie a quell’impegnativo evento non ci saremmo accorti della loro presenza. Invece ce ne accorgemmo. Col senno di poi mi resi conto che ci studiavano già da molto tempo perché conoscevano il nostro modo di attaccare e il nostro modo di agire. Lo conoscevano tanto bene al punto che studiarono un metodo molto diverso da tutti quelli utilizzati dagli alieni precedenti per approcciarsi a noi. Infatti, a differenza di come si approcciarono tutti gli altri nemici del passato, loro si presentarono come fossero nostri alleati e anche meglio, come fossero lì per noi! Ciò che in un primo momento mise il dubbio in noi riguardo le loro reali intenzioni, se fossero positive o negative, fu proprio il metodo di approcciarsi completamente diverso dal solito. Non finsero di essere interessati a noi, non finsero di essere buoni e dalla nostra parte. Studiarono invece un metodo molto più curato. Quando li scoprimmo per la prima volta, anziché scappare e/o tagliare le connessioni per impedirci di connetterci a loro, come facevano tutti gli altri nemici, loro si avvicinarono con qualche passo in più appositamente per farci capire che non stessero scappando bensì che sarebbero restati lì a farsi osservare. Questo primo impatto fu molto importante perché se fossero scappati subito li avremmo immediatamente catalogati come nemici da attaccare, stessa cosa se avessero tentato di tagliare le connessioni per impedirci di sentirli, o a maggior ragione se avessero provato ad attaccarci. Ma non fecero nessuna di queste azioni. Anzi, dopo un istante di titubanza che però passò quasi subito dalla mente, si avvicinarono a noi come a volerci mostrare che non stessero scappando, affinché ci venisse chiaro che non fossero nostri nemici. Ma il passo successivo della loro strategia fu ancora più interessante. Fecero avanzare alcuni umani del gruppo di Scienziati fra quelli apparentemente più “positivi” fra tutti, buttandoli in avanti come fossero i Front man della squadra: se ci fossimo fidati di loro, ci saremmo fidati di tutto l’intero gruppo. Per comprendere l’astuzia di questa strategia bisogna fare una premessa. Sino ad allora io e Alexander eravamo abituati a riconoscere gli oscuri come oscuri e i “positivi” come buoni, quando si trattava di Entità o Alieni, perché tutti si mostravano sin da subito per com’erano: le Orange ti attaccavano con violenza con la mera intenzione di ucciderti, quindi, riconoscerle come oscure era facile. Certo, è vero che tanti altri al posto nostro ci sarebbero cascati comunque e avrebbe pensato “poverine, non sanno quello che fanno, magari sono solo anime smarrite” ma io e Alexander non eravamo quel qualcuno, stupido e incosciente, ma eravamo già molto più che esperti nella pratica psichica che include riconoscere chi ti sta attaccando e chi no. Questo perché tutte le Entità e gli Alieni che avevamo conosciuto sino ad allora furono tutti molto diretti: attaccavano con l’intento di uccidere; quindi c’era poco da girarci intorno. Per noi due era facile scoprire le loro intenzioni perché eravamo già molto evoluti Psichicamente, ma è ovvio che per chi non è esperto sarebbe stato difficilissimo e qualunque Entità, Alieno e umano, persino l’Antico sarebbe sembrato positivo agli occhi degli altri! Ma noi due eravamo già esperti quindi non potevano ingannarci in quel modo. Quando poi scoprimmo l’esistenza dei Pleiadiani ci rendemmo conto dell’esistenza di una faccia di Oscurità molto diversa dal solito: un’Oscurità Gentile che ti uccide facendoti credere che sia tutto bello e calmo. 

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Non vi è aggressività, non vi è apparente violenza, ma è tutto molto calmo e rilassante, come una siringa che ti inietta un veleno in vena e ti uccide senza che tu possa renderti conto di ciò che sta succedendo. La differenza fra un pugno in faccia e un Siero velenoso iniettato in vena è che il pugno in faccia può permetterti di capire il pericolo e quindi di reagire, in quanto riconosci la violenza fisica che stai subendo quindi il tuo senso di sopravvivenza si accende; ma quando ti iniettano un Siero velenoso in vena mentre ti sorridono facendoti credere che stia venendo fatto per il tuo bene, il tuo senso di sopravvivenza non si attiva perché non ti rendi conto del pericolo, ed è proprio per questo che permetti che quel Siero ti venga inserito e da lì a poco tempo concluderai la tua vita senza neppure averne compreso la ragione della tua morte. L’Oscurità Gentile era qualcosa con cui avevamo avuto a che fare da tutta la vita ma che non è mai stato semplice per nessuno comprendere. Se qualcuno ci attaccava direttamente per me e Alexander era diventato semplice capire che fosse venuto sin lì per farci del male, quindi lo catalogavamo come oscuro. Ma se qualcuno si avvicinava a noi senza attaccarci sin da subito, lasciavamo un breve periodo di attesa per capire le intenzioni di quella Presenza nella speranza di evitare di attaccare innocenti che non avessero cattive intenzioni. Ad oggi invece, abbiamo imparato che non appena qualcuno si avvicina a noi deve immediatamente essere attaccato. Nessuno starebbe a girarci intorno se non fosse per studiarci e conoscere quante più informazioni possibili su di noi, e l’esperienza ci ha insegnato che quelle informazioni raccolte su di noi non gli serviranno “per il nostro bene”, non gli serviranno “per aiutarci”, ma le sta raccogliendo esclusivamente per studiare un metodo per attaccarci più forte in futuro; ergo lo attacchiamo immediatamente per evitare simili problemi. Se non vuole i nostri attacchi semplicemente non ci deve girare intorno. Se non ha intenzioni negative semplicemente ci starebbe alla larga, altrimenti nessuno sprecherebbe il proprio tempo a girare intorno a qualcuno se non vi fosse nessuna ragione per farlo: se ha intenzione di aiutarlo allora lo fa subito, non gli sta a girare intorno per giorni senza ragione; se non aiuta significa che lo sta studiando per trovare i punti adatti e decidere poi come usarli per attaccarlo in futuro. Ricordati bene questo discorso quando sentirai presenze che ti girano intorno per troppo tempo senza fare niente, e che in un primo momento ti sembrano positive solamente perché non ti stanno attaccando: se ti stanno immediatamente aiutando significa che sono positive, se invece ti girano intorno senza fare nulla qualcosa la stanno facendo eccome; ti stanno studiando per attaccarti in seguito. Detto ciò attraverso l’esperienza fresca – che si era conclusa circa un mese prima – dei Pleiadiani sapevamo che esisteva una forma di Oscurità Gentile, ossia che si avvicinava con falsa luce, falsa pace, falsa serenità, che altro non era che Apatia. Ciononostante gli Scienziati non stavano fingendo di essere interessati a noi, curiosi di conoscerci e intenzionati ad approcciarsi senza scappare, perché lo erano davvero: erano veramente interessati alla nostra Forza, erano incuriositi dalle nostre Capacità che non avevano mai visto tanto evolute in nessun altro umano della nostra epoca e avevano l’intenzione di studiarci per comprendere come facevamo. Tutto questo non sembrava oscuro, sembravano persone fra le tante che erano incuriosite da noi, e poiché ne siamo abituati – considerando quante persone incontriamo ogni giorno che desiderano conoscerci e sono interessati a noi – non accese sin da subito il campanello d’allarme. D’altro canto non eravamo di certo così ingenui da cascare nella trappola seduta stante, bensì ci saremmo presi qualche giorno in più per capire senza avere fretta di dare la classica risposta definitiva che poi ti fa cadere in un mare di guai. Prima di essere troppo sicuri se le Presenze che hai davanti sono positive o oscure, datti sempre del tempo, non fidarti del primo approccio ma neppure partire con la convinzione di poter catalogare gli altri secondo un ragionamento logico: falliresti in tutti i casi.

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Se invece ti dai il tempo per Praticarci sopra e scoprire chi realmente hai davanti, è molto più probabile che ti avvicini alla verità. Dico che è probabile, non una certezza, perché dipende dal tuo livello di Evoluzione e da quanto tempo Pratichi per evolvere il tuo Sesto Senso, per cui nulla è scontato. Di sicuro non puoi aspettarti di scoprire le verità come se tu fossi allo stesso livello di chi pratica da moltissimi anni, se tu non pratichi ma passi il tempo a guardare le serie tv e poi lamentarti che la tua vita non migliora, stai pur certo che il tuo Sesto Senso non è affatto paragonabile a quello delle persone che Praticano seriamente da tanto tempo e ad altissimi livelli. Di conseguenza inizia a praticare e inizia ad Evolverti per raggiungere quei livelli perché chiunque può Evolversi, ma sono pochi coloro che decidono di farlo; gli altri resteranno a lamentarsi per tutta la vita di non riuscire a fare niente. Eppure, come già detto, chiunque se decidesse di impegnarsi potrebbe riuscire ad Evolversi Spiritualmente. Detto ciò, ci saremmo presi del tempo per capire se quelle persone, ossia quegli Scienziati, fossero lì per buone intenzioni o per mettere a punto una trappola su di noi. Ma comprenderlo non era facile, perché mentre li tastavamo con l’energia loro non tentavano di scappare o di nascondersi e questo ci creava una forte confusione: perché non tagliavano le connessioni e non scappavano via? Perché ci lasciavano le porte aperte come a voler dire “non ho nulla da nascondere”? Se da un lato ci poteva confondere, d’altra parte era proprio questa la ragione per cui ci venne il sospetto che fossero oscuri molto furbi: perché sostenevano di non avere nulla da nascondere. Ci sono tre tipi di persone in questo mondo: i primi sono quelli che sanno molto bene che la frase “non ho nulla da nascondere” serve a manipolare le pecore, affinché tutti rinuncino ai propri diritti di privacy e chi sta al Vertice si prenda il potere di accedere alle vite private della gente senza nessuna Legge che glielo impedisca. Poi ci sono coloro che stanno al Vertice, che per riuscire ad accedere nella vita della gente e decidere completamente le regole delle loro vite hanno messo a punto la medesima frase: ti accusano con il dito puntato addosso che tu hai qualcosa da nascondere affinché ti senta obbligato a dimostrare il contrario, mostrando la tua vita in pubblica piazza e permettendo a cani e porci (che stanno al Vertice) di sapere tutto di te e di utilizzare tutte queste informazioni contro di te. Loro non ti rivelano neppure il loro nome, perché tu “devi rispettare la loro privacy” eppure pretendono – con tanto di Leggi scritte – che tu riveli non solo il tuo nome, ma tutti i tuoi dati sensibili e privati. Loro ti indicano col dito accusatore affinché tu riveli tutte le tue informazioni convinto di dimostrare in buona fede di non avere nulla da nascondere, ma non ti chiedi quante azioni oscure invece siano proprio loro a nasconderti: ti accusano per primo affinché tu sia troppo distratto e impegnato a difenderti per non avere tempo e lucidità mentale per capire che sono proprio loro ad aver nascosto gravi crimini affinché nessuno li scopra. Infine c’è il terzo gruppo di persone: le pecore, quelle che continuano a belare insistentemente la frase “io non ho nulla da nascondere” senza rendersi conto di quanto sono stupidi. È per questo che, quando gli Scienziati si mostrarono troppo sicuri di sé come a dire “non abbiamo nulla da nascondere” ci venne immediatamente il dubbio: dovevamo solo capire se erano stupidi, o se erano Oscuri. Scoprimmo che la risposta era la seconda e pertanto la conclusione era certa: non stavano dalla nostra parte, bensì erano nostri nemici. L’Avvicinamento però giocò un ruolo fondamentale perché, in un primo momento, ci misero davanti alcuni fra gli Scienziati che sembravano più buoni, appositamente per imbrogliarci. Ma come si fa a dire che sembravano buoni? Come si fa a non rendersi conto subito che erano oscuri? È molto semplice. Poniamo un velocissimo esempio. Se tu fossi un medico o uno scienziato e ti dicessero di creare una malattia in laboratorio verso l’umano allo scopo di creare poi l’antidoto, affinché gli umani non subiscano mai gli effetti di quella malattia grazie a te che avrai già trovato la soluzione, cosa faresti? 

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Certamente studieresti questo metodo, mettendo a punto questa malattia, che se avesse contatto con l’uomo lo ucciderebbe, perché hai tutte le intenzioni di creare immediatamente l’antidoto affinché grazie alla tua scoperta nessun umano al mondo potrà subire questa terribile malattia. Sembra tutto molto bello. Ma tu in realtà non sai come verrà utilizzata quella malattia: la crei in laboratorio seguendo un ideale, la crei convinto che il tuo Capo la userà esattamente per ciò che ti ha fatto credere, ma non hai alcuna certezza che seguirà la sua parola e che non abbia altre intenzioni nascoste. Quindi crei la malattia in laboratorio, convinto di stare facendo la cosa giusta: tu ne sei realmente convinto e torni a casa ogni sera felicissimo perché, secondo il tuo parere, grazie a te tante vite umane verranno salvate. Invece tu stai lavorando alla creazione di un virus che verrà buttato in mezzo alla gente per uccidere quante più persone possibili e tante altre obbligarle a dipendere dalle aziende farmaceutiche che diventeranno sempre più ricche alla faccia degli umani incoscienti. Il tutto sarà possibile a causa tua che hai creato quel virus. Tu eri convinto di stare facendo la cosa giusta, di stare salvando vite umane, di essere dalla parte del bene, invece la tua scoperta verrà utilizzata contro la popolazione per fare quante più vittime possibili. Potresti pensare che se non l’avessi creato tu l’avrebbe creato qualcun altro, e come al solito questo pensiero è sbagliato: ciò che puoi creare tu non può crearlo nessun altro: può creare qualcosa di più potente o qualcosa di molto più debole, ma non potrà mai creare ciò che avresti creato tu perché la tua idea dipende dalla tua esperienza vissuta ed è totalmente diversa dalle idee che potrebbero avere gli altri. Tu potresti aver creato qualcosa che nessun altro avrebbe mai potuto creare con la sua testa e le sue conoscenze. Ecco perché il Capo ha scelto te per creare quel virus e non qualcun altro. Ma ora ti spiego il motivo di questo esempio appena esposto: come si fa a capire se tu sei quello oscuro o quello buono? Supponendo che tu sia lo scienziato che ha creato quel virus per cui tanta gente è morta, questo ti rende oscuro col senno di poi, ossia ti rende oscuro solamente dopo che si scopre che quel virus serviva a uccidere tanta gente. Ma sino ad allora? Sino a quel momento tu saresti considerato quello buono, quello che sta studiando un virus per poi trovarne un’immediata soluzione, affinché tante vite umane vengano salvate; quantomeno questa era la tua idea. Quindi come si fa a capire se qualcuno è buono o oscuro senza aspettare il senno di poi? È questo il punto. Se lo scienziato stesse lavorando ad un progetto molto oscuro, consapevole dei suoi reali intenti – ossia di uccidere la popolazione – sarebbe molto più facile capire che lui sia oscuro, perché basterebbe percepire le sue intenzioni per scoprire il male che vi è dentro di lui. Ma se lo scienziato in questione è commissionato da qualcun altro, ed è a sua volta “imbrogliato” dal suo Capo che gli fa credere di lavorare ad un progetto positivo, come si fa a riconoscere quello scienziato come oscuro? Non è mica facile, perché lui sarà convinto, estremamente convinto, di stare facendo la cosa giusta, di essere dalla parte del bene; sarà estremamente convinto e soddisfatto perché nella sua testa è certo che la sua scoperta/creazione aiuterà milioni di persone e salverà innumerevoli vite. Quindi se andassi a percepire i suoi pensieri e le sue intenzioni sentiresti tante belle cose perché lui è certo di essere una persona buona; quindi tu ne verrai convinto e influenzato al punto che crederai che quello scienziato sia buono e altruista, perché starà salvando la vita di tante persone! Ma se volessi scoprire la verità su quello scienziato, ossia una verità di cui neppure lui è a conoscenza, non ti dovrai basare solamente su di lui, perché anche lui è ingannato dalla stessa menzogna. Dovrai invece andare ad indagare dietro quello scienziato e scoprire per chi lavora, quindi quali sono le intenzioni di chi è al Vertice di quel progetto. Sarà lì che potrai scoprire la verità che, ripeto, neppure lo scienziato conosce!

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Perché mentre quello scienziato starà lavorando alla creazione del virus convinto che servirà ad uno scopo positivo – e ci crederà davvero – se non ti fermerai all’apparenza ma andrai oltre, cercando chi vi è dietro e scoprendo le loro intenzioni più nascoste, scoprirai che potrebbero essere molto diverse dalla menzogna che hanno raccontato allo scienziato. Anche perché chi comanda è chi paga lo stipendio, non comanda chi lo riceve; ricordatelo. Lo scienziato obbedisce al Padrone che gli paga lo stipendio, a prescindere da quali siano gli ordini da eseguire. Difatti, lo scienziato potrebbe anche sapere, o quantomeno sospettare, che quell’idea di creare un virus nuovo – mai visto prima d’ora – per poi studiarne una soluzione/una medicina sia una storia che non regge mica tanto bene. Ma lo scienziato potrebbe decidere di far finta di non aver compreso le vere intenzioni del Capo: fingerà di essere ingenuo, fingerà di aver creduto a tutta quella storia in quanto se reciterà di essere ingenuo si sentirà anche più pulito, con la coscienza a posto: lavorerà senza sentirsi in colpa. Così, se dovesse succedere qualcosa e qualcuno scoprisse la verità, lo scienziato potrebbe semplicemente rispondere “io non lo sapevo” e levarsi di dosso tutte le colpe; questo è ciò che pensa e questo è ciò che lo spinge a non fare domande e non obiettare alla strana richiesta. Chi paga lo stipendio? Il Capo. E chi ha bisogno di soldi? Lo scienziato. Ci sono persone molto deboli di mente che pur di fare soldi venderebbero l’intera umanità, seppure non abbiano alcun diritto di decidere della vita degli altri. Ma si nascondono dietro una falsa dichiarazione che dice “io non lo sapevo” così sperano di venire perdonati o addirittura di fare pietà alla gente – passando come se fossero stati loro le prime vittime, seppure tutta questa storia sia nata per causa loro e unicamente loro! – e non subire alcuna conseguenza. Perciò come capire se quegli Scienziati che si avvicinarono a noi erano buoni o oscuri? Spinsero in prima fila quelli che ci sarebbero sembrati più buoni, proprio perché loro stessi credevano di essere buoni e di essere lì con buone intenzioni. In questo modo avremmo visto loro per primi e ci saremmo fidati. Sapevano quello che stava per accadere ma lo nascondevano a sé stessi nel tentativo di non sentirsi in colpa una volta concluso il progetto oscuro? Oppure non lo sapevano e pensavano davvero che fossero lì per aiutarci e farci del bene? Fu la prima domanda che ci facemmo quando ci rendemmo conto che in avanti mandarono degli uomini che fra tutti sembravano più buoni, nel tentativo di ingannarci e farci credere che tutti loro fossero lì per noi, per il nostro bene. Certo era bello pensare che finalmente alcuni scienziati umani fossero riusciti a ribellarsi al Governo e che fossero lì per aiutare noi, e chissà quanti altri spirituali nel mondo, per farci uscire più velocemente dalle manipolazioni oscure, aiutarci ad evolverci, eccetera eccetera. Ma queste belle storie sono false, purtroppo, perché sperare che arrivi qualcun altro a salvarti e decidere che tu debba evolverti, decidere che tu sia pronto a liberarti da certe catene e manipolazioni oscure, decidere che tu possa vincere quelle battaglie negative della tua vita, significa solo una cosa: che tu nell’inconscio sei consapevole che la tua vita non ti appartiene, perché stai aspettando il permesso di qualcun altro che ti dica “ora sei libero” e “ora puoi evolverti” e “ora sei pronto per fare questa cosa” e che senza il suo permesso non puoi fare niente di tutto ciò; non puoi decidere della tua vita. Ogni volta che speri che arrivi qualcuno a liberarti e darti il permesso di vivere felice, significa che stai accettando passivamente che la tua vita venga gestita da qualcun altro e che tu non abbia il permesso di autogestirti: devi chiedere il permesso a loro e aspettare il loro consenso se poter vivere la tua vita oppure no. Ti invito a riflettere su questo argomento e renderti conto che sino a che aspetterai che qualcuno venga a salvarti, o qualcuno decida per te quando sarai pronto ad evolverti, a liberarti, e/o a fare qualsiasi cosa tu desideri, significa che sei consapevole – e hai accettato da tempo – di non avere il controllo della tua vita, che invece sta nelle mani di qualcun altro.

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Prenditi le tue responsabilità, prenditi il controllo della tua vita, è tua di diritto, ma in questo mondo i diritti vanno conquistati altrimenti non ti appartengono. Grazie a questa riflessione in pochi giorni dall’arrivo degli Scienziati ci rendemmo conto immediatamente che erano lì per tentare di ingannarci. Lo facevano con il sorriso, con calma e una luce puntata addosso per apparire positivi e luminosi, ma stavano lavorando a progetti oscuri che servivano a provocarci gravi sofferenze. Quindi non potevamo lasciarci ingannare dalle loro false convinzioni e illusioni. Praticammo per scoprire chi vi era dietro quei primi Scienziati che si avvicinarono a noi – i Front man, quelli che sembravano i più buoni – e scoprimmo che ce n’erano degli altri, con intenzioni molto molto oscure. Quindi andammo avanti, per scoprire chi c’era dietro ancora, venendo a conoscenza che loro erano associati ai Pleiadiani, sebbene avessero finto di non c’entrare nulla e di essere un gruppo separato (anche perché erano umani, quindi tentarono di allontanarci dalla pista della collaborazione con gli alieni) pertanto ci togliemmo tutti i dubbi e ci rendemmo conto che non potevano affatto essere positivi. Scoprimmo che si avvicinarono a noi proprio perché avevamo abbattuto alcuni dei loro Padroni e che da quel momento si spaventarono al punto che decisero di intervenire per studiare un nuovo metodo d’approccio nel tentativo di fermarci. Attraverso questa esperienza che sto descrivendo spero che tu stia comprendendo che le risposte non sono arrivate da sole: non sono arrivati questi Scienziati con la verità scritta sulla fronte a rivelarci quali fossero le loro vere intenzioni, bensì abbiamo dovuto indagare molto per riuscire a scoprire tutte queste informazioni che ti sto spiegando e che prima erano completamente sconosciute. È importante che tu lo comprenda perché non devi credere che le risposte ti arriveranno da sole senza che tu faccia niente. Non è neanche lontanamente considerabile la verità. Scienziati, Alieni, Entità, umani di qualsiasi settore potrebbero continuamente tentare di ingannarti e spetterà a te praticare per scoprire quali sono le loro reali intenzioni. Sino ad allora, crederai che i cattivi siano i buoni e i buoni siano i cattivi perché seguirai la logica, ossia il metodo di ragionamento che il Vertice ci ha insegnato ad usare affinché crederemo che i truffatori siano nostri amici, e che coloro che stanno aiutando questo mondo siano i nostri nemici. Presta seriamente attenzione e inizia a cambiare il tuo modo di ragionare uscendo dalla trappola oscura che hanno creato sulle nostre stesse menti. Gli Scienziati, prima di avvicinarsi a noi, studiarono le nostre strategie di attacco e sapevano perfettamente che se si fossero avvicinati a noi con fare aggressivo li avremmo immediatamente riconosciuti come nemici e che li avremmo quindi attaccati. Ecco perché ci misero davanti degli uomini gentili e pacifici che servivano ad abbassare il nostro senso di sopravvivenza (che diventa subito un attacco psichico verso di loro, ossia quel senso che si attivava quando un nemico aggressivo si avvicinava a noi) attraverso i quali avvicinarci e poi sperare di ingannarci. Ci rendemmo conto molto presto che per avvicinarsi a me e Alexander dovettero studiare una strategia mai utilizzata prima d’allora con nessun altro umano; con chiunque altro sarebbe bastato utilizzare il metodo classico, ossia avvicinarsi alla persona, rapirla e/o farle tutto ciò che desideravano senza timore che la vittima in questione se ne accorgesse. Non importa quanto la persona si senta evoluta o pensi di essere protetta o speciale; con nessuno avevano mai dovuto impegnarsi così tanto per avvicinarsi quanto dovettero fare con noi; non perché ci sentiamo speciali ma perché Attacchiamo Psichicamente come delle bestie! Quindi nessuno di loro aveva voglia di giocare alla roulette russa con noi. Studiarono ininterrottamente il nostro modo di lavorare attraverso le loro tecnologie per arrivare alla conclusione che se si fossero avvicinati in maniera aggressiva e arrogante li avremmo attaccati e massacrati senza aspettare neanche un istante. Quindi decisero di mandare in avanti alcuni del loro gruppo che parevano essere i più gentili e positivi, affinché ci sembrasse che fossero lì per creare un’alleanza con noi e non per farci del male; ma la maschera indossata durò per poco.

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Se ad una qualsiasi altra persona l’avrebbero imbrogliata senza batter ciglio e senza bisogno di utilizzare chissà quali tecnologie avanzate, per riuscire ad avvicinarsi a noi dovettero crearne di nuove, studiarle e con urgenza metterle a punto, affinché potessero quantomeno tentare la sorte e pregare nei loro dèi: i Pleiadiani, che non stavano tanto bene in quel periodo. Siccome in un primo momento preferimmo aspettare prima di attaccarli subito, pensarono di averla vinta e di essere riusciti ad ingannarci. Poi scoprirono l’amara verità subito dopo. Alcuni di quegli Scienziati erano molto intelligenti, non erano come i precedenti umani (fra gli operatori sotterranei che conoscemmo in passato) che avevano tentato di scontrarsi contro noi, fra cui alcuni Mib che, pur essendo viaggiatori del tempo, erano talmente stupidi che era incredibile dover constatare come certe tecnologie venissero messe in mano a certa gente: d’altro canto mi resi conto che li sceglievano proprio per quello, mica per caso. Ma alcuni fra quegli Scienziati non erano affatto stupidi. Ciononostante gli Scienziati erano tanti, non solo uno, e se anche uno poteva essere molto furbo e intelligente, gli altri furono frettolosi perché tanta la voglia era di stressarci e distrarci con mille eventi assurdi che esagerarono, arrivando al surrealismo, che per forza di cose – conoscendo il nostro carattere, e loro lo conoscevano perché lo avevano studiato per lungo tempo – ci avrebbe spinto a Reagire. Così facemmo. Era chiaro che quegli Scienziati ci stavano studiando da molto più tempo, o meglio, non tanto loro bensì altre branche di quello stesso settore di studio verso gli umani (un’agenzia di studio umano molto ampia che include numerose branche di cui ti parlerò fra non molto nel capitolo Operatori Sotterranei) e che passarono i nostri dati a questi nuovi Scienziati che ci giravano attorno da non troppo tempo. Conoscevano troppe informazioni di noi ed era chiaro che non potevano averle scoperte in due giorni ma gli erano state passate sottobanco da qualche altro gruppo che ci studiava da molto più tempo, ma che probabilmente non ci ha mai attaccato direttamente (perché non era il loro compito) e proprio per tale ragione non ci era saltato all’occhio. Ma quella nuova conoscenza ci avrebbe permesso di andare a scavare molto più in profondità e andare a cercare anche coloro che non ci attaccavano direttamente, ma che raccoglievano dati su di noi per consegnarli poi a coloro che in seguito ci avrebbero attaccato: c’era molta più gente che lavorava in quei posti di quanta ne avremmo immaginata e stava arrivando il momento di andarle a cercare. Seppure non ci attaccassero direttamente stavano lavorando contro di noi, raccogliendo dati e studiandoci a fondo per scoprire quali metodi avrebbero potuto funzionare per fermarci, ergo erano nostri nemici; nascosti, invisibili, silenziosi, nemici anche peggiori dei precedenti. Prima di testimoniare tutta l’esperienza accaduta con gli Scienziati, devo necessariamente partire con una premessa che ti servirà a comprendere appieno un argomento attuale e che sarà fondamentale apprendere al meglio, perché nel futuro verrà estremamente utilizzato.

Fine pagina 7 su 7. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

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